Un nuovo treno Vivalto è in circolazione sui binari della Toscana. Sale così a 10 il numero dei convogli a due piani di nuova generazione prodotti da Ansaldo Breda in servizio sulla rete regionale. Il nuovo Vivalto sarà utilizzato principalmente sulla linea Viareggio-Lucca-Pistoia. "E' una buona notizia per gli utenti di quella linea – spiega l'assessore Ceccarelli - e conferma che stiamo lavorando di giorno in giorno per migliorare la qualità del servizio. Con le prossime 5 consegne, previste entro fine anno, si completerà la prima metà della fornitura di questi nuovi treni per la Toscana.
Nel 2014 arriveranno infatti altri 15 Vivalto, per una flotta complessiva che si attesterà a 30 nuovi convogli di nuova generazione". Con l'entrata in servizio di questo nuovo Vivalto saranno oltre 80 i collegamenti quotidiani che potranno essere effettuati con convogli a doppio piano. Il numero dei collegamenti salirà oltre i 100 a fine anno e oltre 200 a dicembre 2014. “Si stanno raccogliendo i frutti del Contratto di Servizio con la Regione – aggiunge Gianluca Scarpellini, Direttore Regionale di Trenitalia.
Un contratto che in 6 anni ha garantito l’investimento in Toscana di oltre 150 milioni di euro che sta cambiando il volto della flotta dei treni in circolazione sulle principali linee della rete regionale”. Il nuovo treno Vivalto offre più di 700 posti a sedere distribuiti su 6 vetture. Le carrozze a due piani hanno comode poltrone con poggiatesta, braccioli, tavolini ribaltabili, prese elettriche da 220 volt in ogni seduta, appendiabiti, bagagliere, maniglie e corrimano per i passeggeri in piedi.
La vettura "semipilota" è dotata di un ambiente per passeggeri disabili e dispone anche di una zona multifunzionale per il trasporto biciclette e bagagli ingombranti. E' stato inoltre deciso che, per potenziare l'offerta per i pendolari delle linee Arezzo/Valdarno e Lucca/Pistoia/Prato, entro la fine del 2013 due dei Vivalto in servizio circoleranno con una composizione potenziata a 7 vetture. Questo permetterà di trasportare oltre 840 persone comodamente sedute. Da segnalare che sui nuovi Vivalto la tecnologia di bordo permette un'attenta integrazione di tutti i sistemi d'informazione (annunci sonori, monitor e segnaletica), sono inoltre presenti mappe tattili nelle toilette e pulsantiere in "Braille" per i passeggeri non vedenti, 8 monitor a cristalli liquidi per ogni vettura (5 nella semipilota), un sistema di videosorveglianza e un pulsante di allarme dotato di citofono per comunicare con il personale di bordo. "Sarebbe stato meglio se lo sconto sui costi di utilizzo della rete ferroviaria deciso dal Governo per i gestori dell'alta velocità fosse stato esteso anche alle Regioni, che gestiscono sempre con maggior fatica il servizio pubblico.
Ora però, evitiamo che al danno si aggiunga anche la beffa, perchè sarebbe davvero il colmo se i circa 70 milioni in meno di entrate che avrà Rfi si dovesse riflettere in un ulteriore abbassamento degli standard di manutenzione sulle linee regionali". Con queste parole, l'assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli commenta la notizia del decreto varato dal Governo per abbassare del 15% le tariffe che pagano Trenitalia e Ntv sulle linee dell'alta velocità. "Se è vero che Rfi ha messo a segno nell'ultimo biennio un utile superiore alle attese - conclude Ceccarelli - credo che la cosa migliore da fare sarebbe stata quella di tornare ad investire seriamente sulla manutenzione e sull'ammodernamento della rete ferroviaria". «Non possiamo che accogliere con soddisfazione quanto riferito dall’assessore ai trasporti della Regione Toscana Vincenzo Ceccarelli circa il fatto che ci sarà il massimo impegno per mantenere il traffico ferroviario sulla Cecina - Saline di Volterra per tutto l'anno, senza la consueta pausa estiva».
Commenta così il Sindaco di Volterra Marco Buselli quanto annunciato dall’assessore Ceccarelli nel corso di un’iniziativa politica. «Ritengo sia la soluzione migliore - ha aggiunto il sindaco - anche se restano da risolvere le criticità, come ha sottolineato anche il sindaco Cerri, legate al servizio sulla tratta e al decoro delle stazioni. Do atto al nuovo assessore di essere partito col piede giusto, adesso dovremo lavorare insieme alla Regione per il rilancio della tratta.
Purtroppo il nostro studio, realizzato dal professor Maggi e promosso da ben 14 amministrazioni, ex comunità montana, Cassa di Risparmio di Volterra e Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra, è rimasto nel cassetto della Regione per tre anni, durante l'assessorato di Ceccobao. Adesso- conclude Buselli - si riprenda il percorso interrotto, dal momento che le prospettive per il rilancio passano dalla valorizzazione turistica della tratta e da un servizio efficiente, che sia la dorsale su cui si innesta il collegamento su gomma.
La rinnovata attenzione sul tema è la dimostrazione che finora abbiamo combattuto una battaglia giusta, per il mantenimento e il rilancio della ferrovia».