Un evento che sale di diritto sul podio dei maggiori eventi, secondo solo alle Olimpiadi ed ai Campionati del mondo di calcio. Sono numeri che suggellano un’edizione record: gli accreditati a diverso titolo sono stati 7.813 da 113 differenti Paesi. Nel dettaglio, i giornalisti della stampa scritta sono stati 732, da 41 Paesi, mentre sono stati rilasciati 562 accrediti a giornalisti e operatori radio/TV, di 23 differenti Paesi. Toscana2013 è stato un evento molto seguito anche a livello digitale; lo hanno sottolineato i quasi 12.000 “Mi Piace” della pagina Facebook - record di sempre per gli eventi iridati – e gli 8.000 followers dei due account Twitter ufficiali.
Anche il sito internet si è distinto per seguito e attenzione visti i 500.000 visitatori unici dell’ultimo mese e la cifra record di oltre 2.500.000 di pagine visitate da tutto il mondo; una prova ulteriore che il ciclismo è uno fenomeno globale. Un medagliere che dichiara la sua origine europea e la sua dilagante diffusione in tutti i Continenti. Vicino a Olanda, Belgio, Danimarca, Australia, Francia, Germania ci sono nazioni che per la prima volta iscrivono il proprio nome sul medagliere dei mondiali.
Per esempio l’Albania, con un giovane di forti qualità, e il Sudafrica, che ha migliorato con un argento il palmares finora composto da un solo bronzo nella cronometro U23 del 1997. Ma Toscana2013 è stato anche uno straordinario scenario di forte passione e tensione sportiva, di suoni e colori, straordinari quelli di Olanda, Danimarca e Germania, di arte, storia e cultura con le splendide cartoline di Firenze, Fiesole, Montecatini, Pistoia e Lucca, le cinque “città dei Mondiali”. Luoghi straordinari, che il mondo ci invidia e che sono stati visitati in questi giorni da centinaia di migliaia di appassionati: nella sola giornata di oggi sono stati 90.000 i fan a bordo strada tra le vie fiorentine e 180.000 quelli tra le salite di Fiesole.
Numeri incredibili nonostante la pioggia ed il vento che hanno caratterizzato la giornata finale. E’ gente speciale quella del ciclismo; non solo quella parte che prende la vita a pedalate.