Sul mondo della danza e sulla danza nel mondo: su questo complesso obiettivo si focalizza il programma del Festival MUSICA DEI POPOLI 2013 che dal 28 settembre al 1 novembre ospiterà a Firenze – Auditorium Flog e Teatro Dante di Campi Bisenzio - una selezione dei più interessanti gruppi di danzatori e musicisti provenienti da Africa, America Latina, Asia, Mondo Arabo e naturalmente dall’Italia. Titolo di questa 38° edizione del Festival è “Danza in Estasi” e sarà l’occasione per scoprire le diversità e le similitudini, l’importanza all’interno delle comunità e l’aspetto gioioso delle numerose forme di danza proposte, dalle rituali alle sociali, dalle danze estatiche a quelle di corteggiamento, dalle invocazioni religiose alle celebrazioni di culti esotici. MUSICA DEI POPOLI 2013 è organizzata dal CentroFlog, dalla F.L.O.G.
(Fondazione Lavoratori Officine Galileo) con il sostegno del Comune di Firenze, Regione Toscana e Ministero per le Attività Culturali, uniti dalla volontà di continuare a dar vita a questa storica manifestazione che per prima in Italia ha portato nel nostro Paese le culture “altre” tramite la musica e la danza. La serata inaugurale di “Danza in Estasi” (sabato 28 settembre) vede di scena i PALSANDAE, ensemble di virtuosi danzatori-percussionisti provenienti dalla Corea del Sud, il cui stile trae ispirazione dalle feste tradizionali legate ai riti di fecondità e ai riti sciamanici.
La settimana successiva (venerdi 4 ottobre) la talentuosa ballerina NAMRTA RAI è la protagonista dello spettacolo dedicato all’India; esponente di spicco della nuova generazione di coreografi/interpreti di danza classica indiana, è divenuta una vera esperta del genere kathak ispirato al Sufismo. Ritmi completamente diversi, (sabato 5 ottobre), con l’esplosivo ensemble WAMALI PERCUSSIONS, 10 scatenati ballerini e musicisti che fondono tradizioni ancestrali della Guinea Conakry a sonorità contemporanee, per un ‘progetto afro’ ad alto tasso adrenalinico. “Ceremonia” è lo spettacolo di percussioni e danze afro-cubane creato e diretto dal coreografo cubano René de Càrdenas e accompagnato dal gruppo TIMBA ODARA (venerdì 11 ottobre), in cui il vigore dei canti e delle invocazioni Yoruba, la spontaneità delle radici del folklore afro-cubano uniti al virtuosimo di musicisti e danzatori, sono i protagonisti di una notte ricca di energia e colori.
In un cartellone dedicato alla danza non poteva mancare uno sguardo sulla danza mediorientale con SURAYA HILAL (sabato 12 ottobre – Teatro Dante a Campi Bisenzio), danzatrice e coreografa egiziana dalle qualità uniche, dotata di una musicalità e di una capacità espressiva assolutamente indimenticabili per chi ha avuto l'occasione di vederla danzare; si presenta al Festival accompagnata da 5 musicisti che sottolineano la suggestiva unione tra movimento e musica, in una performance dal forte impatto emotivo. Dall’Egitto al Tibet, con le sacre danze rituali Cham dei MONACI TIBETANI del MONASTERO di TASHI LHUNPO (sabato 19 ottobre) protagonisti di un affascinante spettacolo in cui la policromia dei costumi, le maschere e gli ornamenti tradizionali, le sonorità profonde degli strumenti tradizionali conducono in un mondo di atmosfere rarefatte e religiosa solennità. In questa edizone di Musica dei Popoli dedicata alla danza, trova spazio l’amato tango.
(Sabato 26 ottobre) il QUINTETO EL DESPUÉS, composto da musicisti argentini, propone una delle rare forme di tango contemporaneo, riconoscibile per un suono ‘proprio’, consolidato in anni di esperienze e concerti insieme. La performance prevede anche la partecipazione di 2 coppie di straordinari ballerini. Per questa 38° edizione il Festival organizza un singolare happening, l’“Hip-hop Competition”, gara che vede la partecipazione di alcuni dei migliori interpreti Hip-Hop della scena musicale italiana.
Per questo contest il costo del biglietto è di soli 5 euro. (Domenica 27 ottobre) Gran finale di MUSICA DEI POPOLI 2013 (venerdì 1 novembre) con la pizzica tarantata del CANZONIERE GRECANICO SALENTINO, gruppo storico della musica popolare salentina attivo fin dagli Anni ‘70 e indiscusso protagonista della world music italiana. Tra le attività collaterali al Festival è previsto uno stage di danza orientale con Suraya Hilal, un workshop di danza africana con i musicisti del gruppo Wamali e una lezione-concerto per le scuole con il gruppo di musica popolare Musicanti del Piccolo Borgo.