Viado a Prato cerca di estorcere denaro alla proprietaria di un panificio

Entrato di buon mattino nell’esercizio commerciale il viado pretendeva la consegna di 50 euro minacciando di mettere a soqquadro il locale.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 giugno 2010 14:45
Viado a Prato cerca di estorcere denaro alla proprietaria di un panificio

Nella primissima mattinata di ieri, alle ore 6 circa, una Volante è stata inviata presso un Panificio di via Strozzi, per segnalazione di un viado che, entrato di buon mattino nell’esercizio commerciale, pretendeva la consegna di 50 euro minacciando di mettere a soqquadro il locale. La titolare del panificio, onde evitare inopinate conseguenze, consegnava il denaro al viado, richiedendo poi immediatamente l’invio della Volante, che cercava di rintracciare il viado in zona.

Durante tale ricerca si apprendeva da due addetti alla consegna di generi alimentari che, nel parcheggio del vicino Supermercato Coop, nel frattempo, forse lo stesso transessuale aveva appena rubato il loro furgoncino Mercedes Sprinter con il quale i due stavano facendo le consegne del pane, approfittando del fatto che il suo autista e proprietario lo avesse lasciato momentaneamente incustodito, con le chiavi inserite nel cruscotto. Acquisite rapidamente tutte le informazioni e le testimonianze sulla vicenda, gli Operatori della Polizia di Stato hanno effettuato un’immediata battuta di ricerca del viado rintracciando, nella vicina via Respighi, il furgone rubato, condotto però da una donna di nazionalità italiana, in abiti succinti e minigonna, che poteva corrispondere per fattezze alla persona decritta per entrambe le fasi della vicenda.

Condotta in Questura, è stata compiutamente generalizzata per trentanovenne tossicodipendente italiana, pluripregiudicata per reati di rapina, ricettazione ed altre fattispecie penali, venendo senza alcun dubbio riconosciuta quale la persona che aveva materialmente sottratto il furgone ma non come quella che aveva minacciato la commessa del panificio di via Strozzi, al momento pertanto ancora da identificare. La trentanovenne, comunque, in base alla sua certa responsabilità per il furto del furgoncino Sprinter, è stata arrestata dai Poliziotti per il reato di furto aggravato, mentre il veicolo veniva restituito al suo legittimo proprietario, nel frattempo giunto in Questura per formalizzare denuncia dell’accaduto.

Notizie correlate
Collegamenti
In evidenza