Mercoledì 7 agosto verrà pubblicato il bando per l’affidamento dei lavori di realizzazione del By-pass di Cascine del Riccio con l’obiettivo di avviare il cantiere a gennaio. E a settembre sarà la volta della nuova viabilità di Ugnano-Mantignano: in questo caso i lavori dovrebbero iniziare a primavera dell’anno. I cantieri dovrebbero concludersi più o meno nello stesso periodo, ovvero a metà del 2015. Come ha spiegato il direttore della direzione mobilità Vincenzo Tartaglia “sono due opere compensative per i lavori della Terza corsia dell’Autostrada A1 nel tratto Firenze Nord-Firenze Sud, previste nell’accordo procedimentale del giugno 1999.
La realizzazione è stata inizialmente di competenza di Società Autostrade ma, a seguito dell’atto aggiuntivo all’accordo procedimentale firmato nel 2011, il Comune ha deciso di realizzare le opere direttamente con oneri a carico di Società Autostrade. Alla decisione è seguita la definizione di una convenzione per la disciplina degli impegni delle parti nell’ambito dei due interventi: quella per Cascine del Riccio è stata sottoscritta a marzo, quella per Ugnano-Mantignano a maggio. Adesso, dopo l’approvazione finale di Anas, l’Amministrazione è finalmente in condizione di poter avviare la fase realizzativa di questi interventi che sono molto significativi perché consentiranno di ridurre le problematiche di traffico in piccoli centri abitati periferici”.
Oggi infatti è stato dato il via alla pubblicazione del bando per la variante Cascine del Riccio (pubblicazione mercoledì 7 agosto) e a settembre seguirà quella per Ugnano-Mantignano. Soddisfatti i presidenti del Quartiere 4 Giuseppe D’Eugenio e del Quartiere 3 Andrea Ceccarelli. “Si tratta di un obiettivo storico – ha sottolineato D’Eugenio – lungamente atteso dai cittadini. Finalmente la zona dell’Oltregreve, dotata oggi di scuole, parchi e servizi, sarà dotata di una viabilità ordinaria che permetterà una connessione agevole al resto del quartiere e alla città.
Sarà una strada ordinaria, non un’asse di scorrimento, con marciapiedi e permetterà anche al trasporto pubblico di servire la zona”. “Anche by-pass di Cascine del Riccio è atteso da tempo dai cittadini – ha aggiunto il presidente Ceccarelli – perché consentirà al traffico pesante diretto alla zona artigianale di Ponte a Iozzi di non utilizzare le strade strette del borgo storico ma by-passerà l’abitato. La viabilità esterna a Cascine del Riccio inoltre garantirà la presenza del trasporto pubblico però l’invasività dei bus che adesso transitano nelle strade strette del borgo”.
Novità anche per quanto riguarda il by-pass del Galluzzo. Sono infatti ripresi dalla settimana scorsa i lavori nel tratto tra la rotatoria su via Senese e quella in via delle Bagnese, ovvero quello della Galleria delle Romite. I lavori sono stati affidati da Società Autostrade alla Pavimental, impresa del gruppo Autostrade e che sta già lavorando sulla rete autostradale. By-pass Cascine del Riccio Si tratta della realizzazione di una variante all’attuale viabilità di collegamento tra lo svincolo di Firenze Sud e l’abitato del Galluzzo, che mediante via della Cinque Vie, raggiunge via delle Cave di Monteripaldi attraversando l’abitato di Cascine del Riccio.
Il progetto prevede quindi la realizzazione di un collegamento diretto tra via delle Cinque Vie e via delle Cave di Monteripaldi (Variante Cascine del Riccio), che fiancheggiando l’area occupata dalla ex cava di Monteripaldi, consente al traffico di by-passare l’abitato. Questo collegamento si ricongiunge alla viabilità esistente in corrispondenza della rotatoria realizzata nell’ambito della viabilità di cantiere per l’accesso all’area dell’ex cava. Il raggiungimento del centro abitato è invece garantito dalla viabilità di Monteripaldi che dalla rotatoria utilizza la viabilità di cantiere sia nel tratto di scavalco del torrente Ema che in quello con cui fiancheggia la zona dei campi sportivi, per poi riconnettersi alla viabilità esistente in prossimità del Ponte a Iozzi. L’opera principale è la variante di Cascine del Riccio e consiste nella realizzazione di un collegamento esterno all’abitato che inizia dalla rotatoria realizzata per l’accesso all’ex cava di Monteripaldi, si sviluppa per circa 800 metri affiancando nella parte iniziale il torrente Ema ricalcando il tracciato esistente; nel tratto intermedio si sviluppa tra l’abitato di Cascine del Riccio e l’area di deposito dell’ex-cava ed è affiancata in destra da una duna antirumore.
Successivamente dall’intersezione con via San Michele a Monteripaldi alla fine dell’intervento, il tracciato si riporta sulla viabilità esistente che però verrà allargata. Altro intervento importante è quello della viabilità di Monteripaldi, che collega la viabilità esistente in corrispondenza della rotatoria a via delle Cinque Vie in corrispondenza di Ponte a Iozzi. Il collegamento, che si sviluppa per 435 entri, nel tratto iniziale utilizza la viabilità di cantiere compresa nei lavori autostradali, della quale sfrutta anche l’opera di scavalco del Torrente Ema.
Prevista la realizzazione di ulteriori opere come la riprofilatura altimetrica della viabilità di accesso al centro abitato (via delle Cave di Monteripaldi), l’innalzamento della rotatoria e dei rami che si innestano su di essa per raccordarsi con il ponte sul Torrente Ema. L’intervento costerà quasi 5 milioni di euro (4.997.318,32) e sarà finanziato completamente da Società Autostrade per l’Italia S.p.a. Il bando di gara per l’individuazione della impresa che realizzerà l’opera sarà pubblicato mercoledì 7 agosto e l’amministrazione conta di aggiudicare i lavori nel giro di tre-quattro mesi in modo da avviare il cantiere a gennaio 2014 (durata 16 mesi, termine previsto giugno-luglio 2015).
Nuova viabilità Mantignano-Ugnano Il progetto prevede la realizzazione, su aree a prevalente uso agricolo dove sono stati costruiti di recente complessi residenziali, di una nuova viabilità lunga complessivamente oltre un chilometro e mezzo. Il tracciato si sviluppa parzialmente in una nuova sede stradale e parzialmente sui viabilità esistente. La connessione alla sede stradale esistente viene assicurata prevedendo agli estremi del tracciato due rotatorie cui si aggiungono intersezioni a raso lungo il tragitto.
L’intervento ha origine ad est dell’abitato di Ugnano, in corrispondenza dell’incrocio con le vie di Ugnano, dei Pozzi di Mantignano e dell’Arlotto Piovano, dove è prevista la realizzazione di una delle due rotonde, ovvero la “Rotatoria di Ugnano”. Termina invece a nord-est dell’abitato di Mantignano, in corrispondenza dell’incrocio fra i rami di collegamento del viadotto del Ponte all’Indiano e la viabilità locale “Viuzzo dei Sarti”, dove è prevista la seconda rotonda chiamata “Rotatoria di Canova”. Il tracciato è sempre in rilevato e presenta un primo tratto di altezza media rispetto al piano campagna pari a circa 1 metro.
La strada poi si alzerà fino a 6 metri nella seconda parte per scavalcare il fiume Greve. Sarà una strada urbana di quartiere, con due corsie (una per senso di marcia) e limite di velocità a 50 chilometri orari. Previsti anche due marciapiedi con parapetto di protezione quando la strada si innalza rispetto al piano di campagna. L’intervento costerà poco più di 6.240.000 euro, compresi gli espropri di cui è attualmente in corso la procedura, e anche questo sarà completamente a carico di Società Autostrade per l’Italia S.p.a. Il bando della gara di appalto sarà pubblicato dopo la pausa estiva in modo tale da far coincidere l’inizio lavori con il termine delle procedure espropriative che è previsto per la primavera dell’anno prossimo.
Durata prevista dei cantieri 12 mesi. (mf)