Un nuovo deciso passo avanti per la realizzazione del by-pass di Cascine del Riccio. La giunta comunale ha approvato, su proposta dell’assessore alla mobilità Massimo Mattei, il progetto esecutivo delle opere relative alla nuova viabilità di Cascine del Riccio che, grazie a una nuova convenzione, sarà realizzata direttamente dal Comune con risorse delle Autostrade. La procedura per la gara di appalto per l’affidamento dei lavori è già pronta a partire. “Il prossimo avvio dei cantieri del by-pass di Cascine del Riccio è il risultato del forte impegno dell’Amministrazione comunale – sottolinea l’assessore Mattei – sia per l’ultima stesura del progetto esecutivo sia per la futura realizzazione.
I lavori potranno partire a breve solo perché, al contrario di quanto inizialmente previsto, verranno appaltati direttamente dal Comune. Autostrade continueranno a finanziare l’opera ma non si occuperanno della realizzazione”. Il progetto della viabilità era originariamente compreso nel progetto di ampliamento alla terza corsia dell’A1 e inizialmente principio studiato unitamente all’intervento di sistemazione ambientale e alla viabilità di accesso alla ex-cava di Monteripaldi, a seguito delle specifiche richieste del Comune di Firenze durante la conferenza dei servizi per i lavori autostradali.
A causa della incompletezza delle autorizzazioni necessarie per realizzare le opere e per evitare rallentamenti all’appalto dei lavori autostradali, la viabilità di Cascine del Riccio fu stralciata alla fine del 2002. Furono invece inclusi nell’appalto, in quanto funzionali alla realizzazione degli stessi, la sistemazione dell’area dell’ex-cava (utilizzata come area di deposito) e la viabilità di accesso che, sviluppandosi dall’autostrada esistente raggiunge l’area dell’ex-cava scavalcando il torrente Ema con un nuovo ponte.
Tale viabilità si collega alla viabilità esistente per mezzo di una rotatoria, anch’essa realizzata nell’ambito dei lavori autostradali. Il progetto di Cascine del Riccio rappresenta il completamento della viabilità con l’obiettivo di realizzare una variante all’attuale viabilità di collegamento tra lo svincolo di Firenze Sud e l’abitato del Galluzzo, che mediante via della Cinque Vie, raggiunge via delle Cave di Monteripaldi attraversando l’abitato di Cascine del Riccio. Il progetto prevede quindi la realizzazione di un collegamento diretto tra via delle Cinque Vie e via delle Cave di Monteripaldi (denominato Variante Cascine del Riccio), che fiancheggiando l’area occupata dalla ex cava di Monteripaldi, consente al traffico di by-passare l’abitato.
Questo collegamento si ricongiunge alla viabilità esistente in corrispondenza della rotatoria realizzata contestualmente alla viabilità di cantiere per l’accesso all’area dell’ex cava. Il raggiungimento del centro abitato è invece garantito dalla viabilità di Monteripaldi che, dalla rotatoria, utilizza la viabilità di cantiere nel tratto di scavalco del torrente Ema e nel tratto in cui essa fiancheggia la zona dei campi sportivi, per poi riconnettersi alla viabilità esistente in prossimità del Ponte a Iozzi.
In concreto i principali interventi da realizzare sono la variante di Cascine del Riccio e la viabilità di Monteripaldi. La prima rappresenta l’opera principale: è costituita da un collegamento esterno all’abitato di Cascine del Riccio e ha origine in corrispondenza della rotatoria realizzata come viabilità di cantiere nell’ambito dei lavori autostradali. Il collegamento ha uno sviluppo di circa 800 metri , nel tratto iniziale si affianca al torrente Ema ricalcando il tracciato esistente; nel tratto intermedio si sviluppa tra l’abitato di Cascine del Riccio e l’area di deposito dell’ex-cava ed è affiancata in destra da una duna antirumore.
Successivamente dall’intersezione con via San Michele a Monteripaldi il tracciato si riporta sulla viabilità esistente (allargata a destra). Per quanto riguarda la viabilità di Monteripaldi, questa rappresenta la viabilità di collegamento tra la viabilità esistente in corrispondenza della rotatoria e via delle Cinque Vie in corrispondenza di Ponte a Iozzi. In questo caso si tratta di un collegamento di 435 metri che nel tratto iniziale utilizza la viabilità di cantiere compresa nei lavori autostradali, della quale sfrutta anche l’opera di scavalco del Torrente Ema.
Previste inoltre la riprofilatura altimetrica della viabilità di accesso al centro abitato (via delle Cave di Monteripaldi) e la riconfigurazione della rotatoria. L’intervento ha un costo di quasi 5 milioni di euro e la durata dei lavori è prevista in poco meno di 16 mesi.