FIRENZE – Sono arrivati dal Ministero dell’Economia e delle Finanze i primi 269 milioni per pagare i debiti con le ditte fornitrici della pubblica amministrazione. I più, poco meno di 231 milioni, riguardano le aziende sanitarie e nel 2014 è attesa una seconda tranche: ancora da definire per la parte sanitaria, già nota invece (poco più di 56 milioni) per i pagamenti della Regione. “Siamo soddisfatti. Sono stati rispettati infatti i tempi annunciati tre settimane fa” commenta l’assessore al bilancio e alla presidenza Vittorio Bugli.
Le imprese che aspettavano di essere pagate dalla Regione sono già state tutte saldate. Tranquillamente entro la fine del mese lo potranno essere anche i fornitori di Asl e Estav. La Regione trasferirà infatti immediatamente alle aziende sanitarie i 230 milioni e 753 mila euro accordati dal Ministero e che la Toscana rimborserà, assieme agli altri 38, ad un tasso tra il 3,7 e il 4 per cento in 30 anni. “Abbiamo lavorato insieme all’assessore Bugli, gli uffici della sanità e quelli del bilancio – dice l’assessore al diritto alla salute Luigi Marroni -, per arrivare in tempi più brevi possibile a questa erogazione, che sarà una boccata di ossigeno per aziende ed Estav e consentirà loro di ridurre notevolmente l’esposizione debitoria nei confronti dei fornitori”. L’impegno preso dalla Toscana con il governo è quello di assegnare tutti i soldi alle aziende entro 30 giorni dall’avvenuta erogazione da parte del Ministero, quindi entro la fine di agosto i 230 milioni saranno tutti assegnati alle aziende.
Il decreto legge ministeriale prevede che i debiti siano pagati dando priorità a quelli di più vecchia data. L’erogazione è stata resa possibile dal decreto legge 35 dell’8 aprile scorso, che autorizza lo Stato a effettuare anticipazioni di liquidità alle Regioni, per pagare i debiti. In base al decreto legge, la Toscana aveva chiesto di accedere all’anticipazione di cassa per un importo complessivo di 325 milioni: di questi, 230,7 milioni sono destinati all’estinzione dei debiti degli enti del Servizio sanitario nazionale e 95,2 milioni (in 2 tranche) al pagamento dei debiti della Regione. Rispetto ad altre realtà i tempi di pagamento e i debiti della Toscana non sono comunque né così lunghi né alti.
L’anno scorso la Regione, che al 31 dicembre aveva pagamenti scaduti per 157 milioni, ha liquidato il 74% delle fatture entro 60 giorni, nonostante i ritardi, che pure ci sono stati, nei trasferimenti da parte dei ministeri. Per la parte sanitaria i debiti, alla stessa data, valevano 700 milioni e le Asl toscane hanno pagato imprese e fornitori con una media di 156 giorni. A tutto questo si aggiungono i 94 milioni di capacità di spesa ceduti a maggio e giugno dalla Regione agli enti locali con il patto di stabilità territoriale.
Anche questi hanno aiutato a pagare le imprese.