Questa mattina è stata sventata una rapina ad un gioielliere del centro storico. Quattro le persone fermate attorno alle 11 dopo aver tentato una fuga tra la gente, ma il gruppo sarebbe stato di sei o sette persone. I malviventi facenti parte del commando sono fuggiti all'arrivo delle volanti. A terra, in via del Parione, restano due mazze da muratore e sei bottiglie motolov. E' la scena dell'ennesimo atto di violenza consumato nel capoluogo toscano nelle ultime ore. L'accoltellamento di via della Condotta alle spalle di Palazzo Vecchio, l'aggressione con una lama da tagliaunghie per un iPod e l'aggressione con una pietra in piazza Vittorio Veneto per rubare un orologio ad un passante sono solo alcuni degli episodi di cronaca verificatisi negli ultimi giorni a Firenze.
Grande l'impegno da parte delle Forze dell'ordine che continuano a presidiare i punti più delicati della città, come San Lorenzo. L'episodio di oggi che ha visto una tentata rapina estremamente violenta ad una gioielleria fiorentina ha suscitato grande tensione e preoccupazione tra i titolari delle gioiellerie: "Solo grazie alla competenza, all’efficenza ed alla immediata reazione delle forze dell’ordine - commenta Sara Manetti, presidente Orafi Confcommercio Firenze - è stata sventata una rapina, che non voglio neanche immaginare come sarebbe potuta degenerare; certo è che le intenzioni dei malviventi erano delle peggiori visto tutte le armi che si erano portati.
La cosa che mi fa più preoccupare è che se il poliziotto non fosse passato in quel momento, nessuno avrebbe forse notato quanto stava per accadere, e quindi probabilmente il peggio sarebbe accaduto. Sembra la storia di un fumetto, ma c’è davvero poco da ridere. Un episodio analogo avvenne qualche settimana fa, sempre di mattina e sempre ad una gioielleria del centro: mi pongo allora un interrogativo, se fossimo vigilati da telecamere forse saremmo meno tutelati nella privacy ma non ci sentiremmo più sicuri?"