Sembra inutile ricordare come Richard Galliano sia uno dei più grandi solisti viventi non solo della fisarmonica, ma anche dell’accordéon, la versione francese con bottoni invece di tasti, nonché dell’argentino bandoneon, strumento tanghero per definizione, ma il concerto in programma a Cortona, domenica 28 luglio alle ore 21,30 al teatro Signorelli nell’ambito della seconda edizione del Cortona Mix Festival, oltre che essere l’unica apparizione toscana di questa estate del grande musicista francese, rappresenta anche l’occasione per un ritorno a Cortona dopo i fasti del lontano 1997 quando Galliano si esibì in piazza Signorelli assieme alla super band del compianto Joe Zawinul.
Lo show del 2013 sarà una sorta di viaggio interiore tra le sue ultime produzioni, che virano verso il classico con Vivaldi e Bach, e le sue passioni più profonde come il tango di Piazzolla e le musiche di Nino Rota. Nato a Cannes da padre italiano con la passione della fisarmonica, fin dall’età di 10 anni il piccolo Richard si fece notare come un musicista di grande talento. Allontanandosi presto dagli insegnamenti paterni, però, Galliano ha cercato di avvicinare il suo strumento allo stile jazzistico, che adorava, piuttosto che a quello della musica popolare.
Una scelta coraggiosa e indovinata, che lo ha trasformato in uno dei più apprezzati e richiesti solisti jazz al mondo. La storia della sua carriera lo vedrà entrare in contatto di volta in volta con artisti francesi, italiani e poi americani. Fino all'incontro, inevitabile, con Piazzolla e con le musiche dell'America del Sud. Oggi Galliano è sicuramente il fisarmonicista più conosciuto al mondo, ma continua a cercare nuove strade espressive: i suoi ultimi album lo spingono addirittura verso il repertorio classico, la musica di Bach e di Nino Rota.
La fisarmonica nelle sue mani si arricchisce di una gamma vastissima di sonorità e va oltre ogni confine. Negli anni Cortona si è caratterizzata per essere una città aperta ed ospitale spesso scelta da persone provenienti da ogni parte del mondo, sia italiani che stranieri, come seconda casa elettiva. Grazie a questo particolare tipo d’immigrazione Cortona ha saputo conquistarsi un ruolo straordinario di città culto nel mondo, amata e ricercata da tanti personaggi dello spettacolo, della cultura, dell’arte, della finanza o semplici amanti del buon vivere toscano.
Ancora oggi Cortona stimola questo sentimento ed il 2013 sarà un anno straordinario per la città. Max Weinberg il batterista della più grande rock band del mondo, come l’hanno definita i critici musicali, la E Street Band il gruppo che da quaranta anni accompagna in concerto e nei dischi Bruce Springsteen, diventerà Cittadino Onorario di Cortona. La cerimonia ufficiale è prevista venerdì 2 agosto 2013 alle ore 11 nella Sala Consiliare del Palazzo Comunale di Cortona. Max Weinberg da alcuni anni, assieme alla moglie Becky, possiede una antica e bella abitazione in uno degli angoli più suggestivi del territorio comunale, S.Andrea di Sorbello in Valdipierle.
Lo stesso Max da tempo frequenta e conosce Cortona, anche se i suoi impegni nella band di Bruce Springsteen lo portano spesso lontano. La grande sorpresa Max la riserverà per il pubblico cortonese la sera del 2 agosto, a partire dalle 22,30 con una esibizione veramente speciale ed irripetibile nell’ambito della seconda edizione del Cortona Mix Festival. In piazza Signorelli, nel main stage del Festival, Max Weinberg si esibirà in un vero concerto accompagnato dalla Mix Festival Band, un super ensemble composto da dodici musicisti italiani che assieme allo stesso Max stanno preparando un repertorio originale tra rock’n’roll e swing.
Alcuni dei migliori musicisti professionisti cortonesi ed aretini coordinati e diretti artisticamente da Luca “Roccia” Baldini, compongono la Mix Festival Band che per una notte, una notte soltanto, trasformeranno Cortona in un grande palcoscenico del rock’n’roll - Luca "Roccia" Baldini (basso); Marco Lazzeri (tastiere); Roberto Pagani (Hammond); Enrico Zoi (chitarra); Damien Salis (chitarra); Alessandro Cardinali (sax alto); Paolo Grati (tromba); Gianni Giachini (sax tenore); Francesco Borri (trombone); Laura Falcinelli (voce); Giacomo Salvietti (voce); Marzia Neri (voce); Stefano Albiani (che ha suonato la batteria in attesa di Max).
Non mancheranno ospiti a sorpresa ed esibizioni speciali. La serata sarà preceduta da un’intervista particolare a Max Weinberg condotta dalla giornalista Marina Petrillo, direttrice di Radio Popolare, grande esperta di rock americano ed autrice di libri sulla vita e la carriera di Bruce Springsteen. Max Weinberg è lo storico batterista della E Street Band di Bruce Springsteen, di cui fa parte dal 1974. Dal 1993 è anche leader dei The Max Weinberg 7. Negli anni Max, oltre al suo costante impegno con Bruce Springsteen, ha collaborato con artisti come Paul McCartney, Sting, Tom Jones, Ringo Starr, Bob Dylan, Bono degli U2… Weinberg ha ricevuto più volte il riconoscimento di grandi riviste musicali internazionali come “Rolling Stone” e “Music Jazz Poll” quale migliore batterista del mondo.