I consiglieri Staccioli, Marcheschi e Donzelli dopo il botta e risposta tra Ceccarelli e Scarpellini: “affermare che le responsabilità dei disagi sui treni toscani sono da ricondursi ai vandali, oltre ad essere irreale è anche un’offesa ai pendolari e a tutti coloro che usufruiscono giocoforza della rete ferroviaria Toscana, e che ogni giorno vivono sulla propria pelle le carenze del servizio”. Ai consiglieri regionali Marina Staccioli (Gruppo Misto), Paolo Marcheschi e Giovanni Donzelli (Fratelli d’Italia) non vanno proprio giù le dichiarazioni del direttore regionale delle Fs Gianluca Scarpellini, che in un articolo di ieri ha cercato di liberare le Ferrovie dello Stato da qualsiasi responsabilità in termini di disservizi.
“Io stessa faccio parte di quell’esercito di pendolari che utilizza il treno per spostarsi e quindi ogni giorno tocco con mano la situazione reale, cosa da cui invece Scarpellini sembra lontano anni luce – esordisce Staccioli – la percezione che ha chi usufruisce di questo servizio, è che a fronte di un continuo e vergognoso aumento delle tariffe non segua un miglioramento delle condizioni di viaggio. Purtroppo il regime di monopolio regionale delle ferrovie fa si che il gestore abbia il coltello dalla parte del manico, e che quindi possa giocare sulla mancanza di alternative per i passeggeri”. “Fs investe milioni per il miglioramento dei servizi dice Scarpellini? Sicuramente è vero, ma se le differenze non si vedono allora forse sono soldi investiti in modo non funzionale all’obbiettivo – dichiarano i consiglieri – perché non si investe, per esempio, nel controllo? Più controllo significherebbe infatti più pulizia, meno vandali, verso cui Scarpellini punta il dito, e soprattutto meno “portoghesi” che occupano i posti di chi invece paga per il servizio, o vogliamo continuare a privilegiare i furbi rispetto a chi si comporta in modo regolare?”.
"Ci sarebbe poi da ridire anche sulla pulizia dei vagoni e sulle modalità con cui viene effettuata, soprattutto visto che per buona parte è pagata con risorse pubbliche e che proprio la pulizia è la prima cosa che salta all'occhio quando si sale sui vagoni". “Scarpellini fa il bravo soldatino, minimizzando oltremodo la situazione, ma le sue dichiarazioni sono un’offesa all’intelligenza di coloro che ogni giorno, pagando, usufruiscono dei trasporti su ferro” attaccano Staccioli, Marcheschi e Donzelli, che poi concludono: “Fs deve assumersi le sue responsabilità, mentre l’Assessore Regionale Ceccarelli dovrebbe verificare se davvero le penali del contratto tra Fs e Regione risultano più convenienti dei lavori di manutenzione e controllo, se ciò fosse confermato infatti diventerebbe imprescindibile inasprirle ulteriormente fin dal prossimo bando”.