FIRENZE– Dodici ville e due giardini medicei della Toscana sono entrati nel Patrimonio dell'Umanità dell'Unesco. I Medici trionfano ancora, cinque secoli dopo. E stavolta la loro vittoria estetica arriva dalla Cambogia dove sono riuniti ventuno componenti del comitato di valutazione dell'Unesco a Phnom Penh. Le Ville Medicee entreranno, il prossimo giugno, nell'elenco dei patrimoni mondiali dell'Umanità tutelati dall'Unesco: lo rende noto il Ministero. “Un risultato eccezionale, per la Toscana, per l’Italia e per tutto il mondo della cultura.
Le 12 Ville e i due Giardini Medicei sono da oggi Patrimonio dell’umanità Unesco: è un successo per tutti, soprattutto per chi continua a lavorare costantemente alla conservazione e alla valorizzazione del nostro patrimonio culturale. Il miglior riconoscimento possibile dopo un lungo e impegnativo iter che ha visto lavorare attivamente Regione e Ministero, insieme alle amministrazioni locali e ai privati coinvolti”. Ha commentato così la decisione, dalla Cambogia, dove si sono riuniti i ventuno componenti il comitato di valutazione dell’Unesco, l’assessore regionale alla cultura Cristina Scaletti.
Una presenza a sostegno dei tesori toscani valutata importante dal presidente Enrico Rossi, all’interno di un incontro che ha visto presenti altri 1400 osservatori provenienti da tutti i Paesi interessati e circa 500 giornalisti accreditati. “La collaborazione virtuosa tra le amministrazioni nazionali e regionale proseguirà anche nella fase di gestione – aggiunge l’assessore – Abbiamo già siglato un protocollo d’intesa con i rappresentanti di tutti gli enti locali interessati per istituire il comitato tecnico che coordinerà e monitorerà il piano di gestione delle ville e giardini patrimonio dell’umanità.
Siamo pronti a lanciare una nuova immagine della Toscana nel mondo, con percorsi turistici inediti e dedicati che mettano in luce l’anima autentica del Rinascimento che questi siti custodiscono”. Anche l’ambasciatore italiano presso l’Unesco Maurizio Enrico Serra , ringraziando il comitatato per il riconoscimento, ha espresso grandissima soddisfazione per la valutazione positiva ottenuta e ha ricordato l’importanza delle ville e dei giardini medicei. Al ringraziamento espresso dall’ambasciatore ha fatto eco quello dell’assessore Scaletti: “ Anche la Regione vuole ringraziare la Commissione Unesco per questa decisione.
Un grazie sentito va anche all’Icomos, al Governo della Cambogia che ci ha ospitati e a questa comunità internazionale”. L’assessore ha concluso invitando tutti “a venire in Toscana e scoprire, oltre alle destinazioni più note della Regione, anche quel magnifico patrimonio culturale diffuso che racconta uno stile di vita unico, fuori dai grandi centro abitati, dove il territorio, la cultura, il paesaggio e il sapere convivono in armonia. Proprio come volevano i Medici”. “Da oggi abbiamo un po’ più di responsabilità nei confronti del mondo e della straordinaria ricchezza di arte e cultura della Toscana.
Voglio interpretare così l’eccezionale successo rappresentato dal riconoscimento da parte dell’Unesco delle ville e dei giardini medicei come patrimonio dell’umanità: come un impegno a tutelare e valorizzare ancora di più la bellezza che la storia di questa terra ci ha consegnato”. Il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, commenta con soddisfazione la decisione presa oggi in Cambogia dall’organismo culturale internazionale. “Ringrazio l’assessore Cristina Scaletti – prosegue Rossi – per l’eccellente lavoro svolto insieme agli Enti locali interessati, al Ministero, ai privati e che ha consentito di raggiungere un risultato che rafforza l’immagine internazionale della Toscana”. “La decisione di inserire il Parco di Pratolino, insieme al Giardino di Boboli e altre 12 ville medicee, tra i patrimoni dell’Umanità riconosciuti dall’Unesco, riempie d’orgoglio tutti i fiorentini e non solo la Provincia di Firenze che nel suo Parco Mediceo investe risorse e progetti”.
Andrea Barducci, presidente della Provincia di Firenze, esprime così la sua soddisfazione per il responso ufficiale dell’Unesco che inserisce il Parco di Pratolino tra aree registrate nella lista del Patrimonio dell'umanità. “Un particolare ringraziamento – afferma Barducci – va a quanti si sono impegnati per il raggiungimento di questo importante obiettivo e in particolare alla Regione Toscana che ha sostenuto con convinzione la candidatura del nostro Parco per l’inserimento nella lista dei beni di valore universale, unico e insostituibile”. LE VILLE E I GIARDINI Il Giardino di Boboli (Firenze) e il Giardino di Pratolino (Vaglia, Firenze); Villa di Cafaggiolo (Barberino di Mugello, Firenze), Villa Il Trebbio (San Piero a Sieve, Firenze), Villa di Careggi (Firenze), Villa Medici di Fiesole (Fiesole, Firenze), Villa di Castello (Firenze), Villa di Poggio a Caiano (Prato), Villa La Petraia (Firenze), Villa di Cerreto Guidi (Firenze), Palazzo di Seravezza (Lucca), Villa La Magia (Quarrata, Pistoia), Villa di Artimino (Carmignano, Prato) e Villa di Poggio Imperiale (Firenze).