FIRENZE– Il maltempo che sta interessando la Toscana ha colpito in particolare la provincia di Massa Carrara. Nel report delle ore 16.00, la Sala operativa unificata della protezione civile regionale informa che tutto il territorio provinciale è stato battuto nella notte da forti folate di vento e mareggiate e interessato da deboli nevicate sulle vette più alte dell’appennino e delle apuane. In particolare, a Fosdinovo si segnala lo scoperchiamento del tetto della canonica della chiesa del capoluogo, causato da una tromba d’aria che nella notte ha colpito tutto il territorio comunale.
Nella giornata di oggi sono iniziati i lavori di ripristino e messa in sicurezza. È stata riaperta completamente la viabilità carrabile, mentre rimane chiusa una parte di strada pedonale adiacente all’edificio. Le mareggiate in corso dalla serata di ieri su tutto il litorale da Marina di Carrara fino al Cinquale hanno causato la presenza di detriti e tronchi spiaggiati e danni diffusi alle strutture balneari, con l’interessamento anche di un locale adibito a ristorante. La quantificazione più precisa dei danni sarà possible a partire da lunedì prossimo.
Infine, sono state segnalate numerose piante cadute sulle strade di tutto il territorio provinciale a causa del forte vento. Una frana, provocata dalle forti piogge, ha interessato oggi la Strada provinciale 408 di Montevarchi che collega Gaiole in Chianti con l’area del Valdarno al km 26+800. I tecnici della Provincia di Siena sono intervenuti, fin dalle prime ore di questa mattina, per rimuovere la terra e le pietre cadute sulla sede stradale, mettere in sicurezza la viabilità e ovviare a eventuali pericoli dovuti all’instabilità della scarpata.
Entro la giornata odierna, i tecnici e i cantonieri provvederanno a regolare il transito lungo la strada, predisponendo un senso unico alternato, regolato con semaforo mobile. La corsia interessata dalla frana sarà delimitata da New Jersey in cemento, per garantire la sicurezza dei veicoli. La Regione Toscana anticipa 111 milioni di euro per le alluvioni che hanno colpito la Toscana nel novembre 2012. I fondi, ancora fermi a Roma, sono legati a necessità urgenti e la Regione si fa carico di questo problema.
“Lo Stato si è dimostrato insensibile alle sofferenze delle famiglie e delle imprese che in quei giorni subirono danni gravissimi e che non possono più aspettare”, dice il presidente Enrico Rossi. “Per questo abbiamo deciso come Regione di anticiparli tutti, in modo da consentire alle imprese i pagamenti indifferibili e alle famiglie la possibilità di ritorno alla normalità”. I bandi sono pubblicati sul Bollettino ufficiale della Regione a seguito dell’ordinanza con cui, nella sua veste di Commissario delegato, il presidente Rossi ha approvato la ripartizione dei 111 milioni anticipati dalla Regione, 28 dei quali destinati ai contributi per le famiglie e le imprese danneggiate: 20 per le imprese, 8 per le famiglie (di cui 1 milioni per i veicoli danneggiati).
Per facilitare il compito dei cittadini nella richiesta dei contributi è a disposizione una sezione del sito Internet della Regione Toscana (“Dopo le alluvioni, contributi per cittadini e imprese”), che contiene tutte le informazioni e la modulistica necessaria per avviare le pratiche di richiesta di risarcimento. “Sappiamo che spesso questa fase, quella dei documenti e della burocrazia, può creare delle difficoltà – aggiunge Rossi – e allora abbiamo pensato di aiutare i cittadini nel rendere il più semplice possibile l’accesso alle procedure per la presentazione delle domande.
Alle famiglie ricordiamo che, dopo aver consultato il sito della Regione e scaricato i moduli necessari, hanno tempo fino al 22 giugno per presentare la domanda al loro Comune. Le imprese, invece, dovranno presentare la domanda a Sviluppo Toscana entro l’8 luglio. Anche nel loro caso, tutte le informazioni necessarie sono presenti sul nostro sito”. A disposizione di cittadini e imprese c’è inoltre il numero verde dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico (Urp) della Regione: 800 860070.