La solida convinzione che il teatro è prima di tutto un luogo di confronto e di discussione e poi un luogo di fruizione, dove la diversità e varietà della proposta sono una ricchezza e non solo un rischio e l’attenzione ai giovani, alla ricerca, alla formazione, all’occupazione, sono i cardini della nuova stagione di Prosa 2013/2014 della Fondazione. I diciotto titoli in cartellone segnano un nuovo passo per la Pergola, fondata ancora e sempre di più su autori, attori, registi italiani, donne e uomini di teatro che rendono possibile in tempi di crisi la magia del palcoscenico.
Gabriele Lavia, Stefano Accorsi, Marco Baliani, Pierfrancesco Favino, Fabrizio Gifuni, Toni e Peppe Servillo, Chiara Francini, Giuseppe Pambieri, Glauco Mauri, Alessandro Gassman, Filippo Timi, Sebastiano Lo Monaco, Mario Martone, Sandro Lombardi, Alessandro Haber, Eros Pagni, Tullio Solenghi, Geppy Gleijeses, Lucia Poli, Umberto Orsini, Valeria Solarino e tutti gli altri porteranno in scena la loro ricchezza di arte e umanità, fondamentale per l’epoca che viviamo. Da quest’anno la Pergola si accredita anche come luogo di crescita progettuale e prospettica di alcuni spettacoli, che iniziano da Firenze il loro percorso produttivo completando e perfezionando in teatro gli allestimenti prima del debutto assoluto.
Cinque le prime nazionali: I pilastri della società, Ibsen diretto da Gabriele Lavia, che inaugura la stagione il 5 novembre, Giocando con l’Orlando con Accorsi e Baliani, Una pura formalità di Tornatore diretto e interpretato da Glauco Mauri, Servo per due l’Arlecchino contemporaneo di Pierfrancesco Favino e Ti ho sposato per allegria di Natalia Ginzburg per la coppia Chiara Francini e Emanuele Salce; in residenza anche il riallestimento per la nuova tournée della Coscienza di Zeno di Maurizio Scaparro. La stagione si compone come di consueto delle migliori produzioni del teatro italiano e attraversa spettacoli che leggono con intenzione coraggiosa i classici, come Le voci di dentro di Toni Servillo o RIII - Riccardo III di Alessandro Gassman e il John Gabriel Borkman diretto da Piero Maccarinelli.
Spettacoli che riflettono su inquietudini mai sopite del passato recente, come ‘Na specie de cadavere lunghissimo, il Pasolini di Fabrizio Gifuni e il Craxi dipinto da Vitaliano Trevisan in Una notte in Tunisia, con Alessandro Haber. C’è la grande letteratura italiana, con Zeno e le scintillanti Operette morali di Martone. C’è Filippo Timi di ritorno col suo Don Giovanni. C’è un riapprodo pirandelliano per Federico Tiezzi, il Non si sa come con Sandro Lombardi, e l’attesa per Il giuoco della parti di Roberto Valerio.
Non manca la commedia con la riedizione de L’importanza di chiamarsi Ernesto di Gleijeses, l’inedito Lo Monaco in Non è vero ma ci credo di Peppino De Filippo e Eros Pagni e Tullio Solenghi nei panni dei Ragazzi irresistibili di Neil Simon. L’attenzione ai giovani, alla formazione al lavoro si concretizza nel progetto Formazione Pergola diretto da Maurizio Scaparro rivolto a giovani attori, registi e tecnici, che prende il via, a Torre del Lago, Viareggio (LU), dal 24 giugno al 12 luglio 2013, in concomitanza con il 59° Festival Pucciniano, con i laboratori gratuiti per la formazione specialistica di tecnici e maestranze teatrali.
I corsi prevedono una parte teorica ma soprattutto un’applicazione pratica che seguirà gli allestimenti degli spettacoli del Festival e in particolare della Turandot diretta dal M° Daniel Oren con la regia di Maurizio Scaparro. Proprio Maurizio Scaparro con la sua Duse prodotta dalla Fondazione sarà protagonista di un evento unico all’Istituto Italiano di Cultura di Parigi, dove Eleonora ultima notte a Pittsburgh sarà rappresentato con l’interpretazione di Anna Maria Guarnieri. Un’altra tappa del viaggio di questo spettacolo, iniziato nel 2012 da Spoleto, che testimonia ancora una volta l’impegno internazionale della Duse, testimone della cultura italiana nel mondo. Il Progetto Pergola si realizza non solo nel cartellone degli spettacoli, ma anche in un corollario di attività che ne completano e arricchiscono l’offerta: l’apertura all’innovazione e sperimentazione di Dopo la prova, una startup per giovani compagnie, le attività laboratoriali e spettacolari realizzate con il metodo Mimico di Orazio Costa praticato dal Centro di Avviamento all'Espressione, le attività museali e didattiche, le grandi collaborazioni con Accademia della Crusca, Amici della Musica, Biblioteca Nazionale Centrale, Polo Museale, Università e altre istituzioni del territorio. La Pergola consolida e amplia anche la struttura con l’apertura della nuova Libreria dei Lettori al n°12, affidata all’esperienza di Gennaro Capuano, già Leggere per, e con il rinnovato servizio di ristorazione di Guido Guidi. Per il quinto anno consecutivo i prezzi di abbonamenti e biglietti saranno invariati per un altro forte segnale in un tempo che resta critico per le economie familiari. Botteghini aperti da mercoledì 24 aprile fino a luglio, per conferme e vendita delle prime tre formule a posto fisso, da settembre sarà possibile acquistare le formule a scelta e quelle dedicate agli Under26.