Nella notte la polizia ha arrestato un marocchino di 21 anni con l’accusa di tentata rapina impropria. Intorno alle ore 2.15, la Volante è intervenuta in Via Baracca dove un uomo aveva segnalato al 113 di essere stato dapprima minacciato da uno straniero, poi fatto oggetto del lancio di una bottiglia e infine inseguito da due magrebini. La vittima dell’episodio, ha raccontato agli agenti di aver notato poco prima, mentre percorreva in bicicletta Via Baracca, uno “strano” soggetto, fermo accanto ad un’utilitaria in sosta.
Ritenendo si potesse trattare di un “possibile palo”, la parte lesa ha riferito di avere avvicinato il sospetto, sentendosi rivolgere da questi una serie di improperi e che, dopo qualche istante, un secondo straniero “è balzato fuori dall’autovettura”, afferrandolo per la nuca e minacciandolo con una bottiglia di vetro. L’uomo ha concluso il racconto, dicendo di essere riuscito a divincolarsi ed allontanarsi verso la vicina Via Baracca, dove - allertato il 113 - è stato subito raggiunto dai poliziotti.
Con le descrizioni fornite dalla parte lesa, gli operatori si sono immediatamente messi sulle tracce degli aggressori, individuandone uno in Via di Novoli. Il soggetto fermato è stato riconosciuto dalla vittima come il giovane marocchino che, uscito dall’utilitaria in sosta, aveva lanciato la bottiglia di vetro in direzione della stessa, senza tuttavia riuscire a colpirla. Di seguito, le Forze dell’Ordine hanno accertato che l’auto in questione aveva uno sportello forzato e che i fili posti sotto il cruscotto erano stati tagliati nel tentativo evidente di metterla in moto e portarla via.
Dalla ricostruzione dei fatti, è emerso che l’arrestato - avvalendosi della complicità di un’altra persona al momento rimasta ignota- ha minacciato e aggredito il testimone, che lo aveva sorpreso a rubare un’auto in sosta. Nella mattinata di ieri, invece, sempre a seguito della segnalazione di un altro solerte cittadino, la polizia ha arrestato un ladro di biciclette: l’uomo, vista la Volante transitare per Piazza dell’Olio, l’ha fermata riferendo agli agenti di avere notato pochi attimi prima un individuo trascinare una citybike con una ruota bloccata da una catena. Senza perder tempo, acquisita la descrizione del sospetto, i poliziotti lo hanno rintracciato in Piazza de’Cavallari: si tratta di un fiorentino di 40 anni, sorpreso accanto ad una bicicletta nell’atto di riporre in uno zaino un paio di tronchesi, appena usati per tagliare una catena lasciata in terra a breve distanza.
Il soggetto, noto alle Forze dell’Ordine per i suoi precedenti di polizia, è stato arrestato per furto aggravato e denunciato per possesso di strumenti atti allo scasso: nello zainetto, oltre alla pinza tronchese di lunghezza pari a circa 31 cm, è stata ritrovata una tenaglia in ferro lunga 25 cm.