Arrestato professionista del furto in palestra

E' un ladro seriale di Roma, che trafugava carte di credito, denaro, oggetti di valore senza lasciare traccia, dandosi poi allo shopping nelle boutique del centro. Ritrovato un kit completo di arnesi per il furto

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 febbraio 2013 21:55
Arrestato professionista del furto in palestra

Il ladro, specializzato in furti negli spogliatoi delle palestre, è un romano di 39 anni, arrestato dagli uomini delle volanti all’interno di una camera d’albergo presa per un breve soggiorno fiorentino tra negozi, ristoranti e furti in centri sportivi! Il ladro capitolino, già noto nelle palestre di Roma, portava a compimento i suoi colpi mediante una tecnica ingegnosa quanto collaudata: forzava con grande abilità i lucchetti degli armadietti senza danneggiarli, sottraeva carte di credito e valori da borse e borsoni, riponeva tutto in perfetto ordine, sostituiva i lucchetti eventualmente rotti durante le manovre di scasso, assicurandosi con ciò il tempo necessario per poter lasciare il luogo del delitto senza dare nell’occhio ed effettuare acquisti con le carte di credito rubate all’insaputa dei legittimi proprietari.

Ecco quanto accaduto ieri a Firenze: nel pomeriggio al 113 arriva una segnalazione di furto; la parte lesa, cliente di una palestra in zona Marignolle, si avvede dell’ammanco un’ingente somma di denaro (3000 euro), riferendo agli agenti intervenuti di aver notato, prima dell’allenamento, un uomo muscoloso ed abbronzato che lo aveva attentamente osservato mentre riponeva i suoi effetti personali nell’armadietto. Successivamente, anche con l’ausilio dei dipendenti della palestra, i poliziotti tracciano l’identikit del “sospettato ladro”, apprendendo che lo stesso aveva lasciato il centro sportivo a bordo di un taxi.

Contemporaneamente viene accertato che presso quella palestra, in mattinata, altri clienti avevano lamentato l’ammanco di carte di credito e di un computer portatile. Inoltre si scopre che il giorno precedente lo stesso uomo aveva effettuato un accesso presso l’altra sede del centro fitness e che, proprio in quel giorno, si era verificato ivi il furto di una carta di credito dall’armadietto di un cliente con conseguente acquisto illeciti di capi d’abbigliamento per 800 euro. Ricostruendo minuziosamente gli spostamenti dei taxi fiorentini, gli agenti riescono a risalire alla dimora del sospettato responsabile dei furti in palestra, ovvero un albergo con vista sull’Arno presso il quale il romano aveva preso alloggio sotto un nome - quello vero - diverso dal nome fornito per accedere alle due sedi della palestra.

Effettuati i controlli nominativi e ricostruita la “carriera nel furto” maturata dall’uomo attraverso precedenti penali e di polizia, gli uomini delle volanti entrano all’interno della sua camera, rinvenendo il notebook rubato in mattinata ed una borsa con diversi vestiti e scontrini tutti risalenti ad acquisti (anche da 800,00 €) effettuati il giorno prima in boutique del centro. I poliziotti attendono, quindi, il rientro dello “specialista” che si presenta nel tardo pomeriggio con al seguito diverse buste contenenti indumenti e articoli di vario genere per un valore superiore a 2000 euro, “frutto” di spese da lui compiute con le carte di credito rubate - come successivamente appurato attraverso accertamenti presso le banche ed i negozi del centro.

Indosso all’uomo sono stati, anche, rinvenuti un piccolo grimaldello “modificato ad arte” per aprire i lucchetti, una ricevuta di versamento contanti su un conto corrente e un biglietto ferroviario, con il quale l’indomani sarebbe rientrato nella capitale. L’uomo, con specifici precedenti di polizia, è finito a Sollicciano con l’accusa di furto aggravato continuato e indebito utilizzo di carte di credito ed è stato anche denunciato per detenzione di strumenti atti all’effrazione. Alle 22.00 di ieri le volanti hanno rintracciato in via Baracca 3 cittadini rumeni uno dei quali, alla vista degli agenti, ha tentato di nascondere uno zaino di grosse dimensioni.

Al suo interno i poliziotti hanno rinvenuto numerose attrezzature da scasso: cacciaviti, coltelli e pinze multiuso, chiavi inglesi di diverse misure, pinze d’acciaio e chiavi tubolari di vari modelli. Lo straniero - 39 anni - pregiudicato per reati contro il patrimonio, è stato denunciato per possesso di oggetti atti ad offendere e da effrazione. Insieme ai suoi connazionali privi di documenti, è stato sottoposto a fermo per identificazione. Nella stessa giornata, le volanti in piazza Puccini hanno catturato un ricercato, con a carico un ordine di custodia cautelare in carcere emesso dal Tribunale di Firenze per un furto aggravato avvenuto la scorsa estate a Marradi.

Proprio per quell’episodio, nel giugno 2012, l’uomo era stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto e il giudice aveva applicato, come misura cautelare, il divieto di dimora nel comune di Firenze e provincia. Fermato durante un controllo nell’hinterland dopo qualche giorno, il Tribunale aveva allora disposto il carcere. Patente ritirata e denuncia per guida in stato di ebbrezza, poi, per un fiorentino di 24 anni sorpreso ubriaco alla guida di un’autovettura alle ore 4.40 in via San Niccolò: il suo tasso alcolemico superava di quattro volte il limite consentito dalla legge.

Sempre durante i controlli, le unità cinofile della polizia hanno rinvenuto 3 grammi di hashish in via Ponte alle Mosse. Alle ore 1.30, una coppia di amici fiorentini, 25 e 27 anni è stata sorpresa ad urinare in strada in via dell’Ulivo. Per i giovani è scattata una segnalazione per atti contrari alla pubblica decenza.

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