Dopo le ultime vicende e le inchieste che hanno investito la Cooperativa il Forteto il gruppo dirigente ha deciso di non ricandidarsi nonostante il già previsto rinnovo delle cariche. "Un gesto di grande responsabilità in relazione alle ultime vicende legate al Forteto, e ad una serie di notizie che rischia di trascinare nel tritacarne mediatico assieme agli indagati anche l’attività produttiva della Cooperativa". Va ricordato che nessun eventuale reato è stato riferito alla gestione della Cooperativa, "con questa decisione, fra l'altro non dovuta, viene messa al riparo da qualsiasi speculazione l’attività produttiva e i 130 posti di lavoro diretti e quelli indiretti generati dall’indotto - prosegue la Cisl.
Non intendiamo in alcun modo minimizzare la gravità dei fatti denunciati e oggetto delle indagini della Magistratura. Dobbiamo nel contempo dare atto a coloro che hanno guidato fin qui la Cooperativa di aver dimostrato grande capacità imprenditoriale e mutualistica e i risultati raggiunti, anche in un periodo di crisi come quello che stiamo attraversando, sono li a dimostrarlo. Le relazioni sindacali avute in questi anni, si sono sempre svolte nella massima correttezza, e il confronto che ne è scaturito ha consentito di risolvere le problematiche che nel tempo si sono presentate. Per questo ci auguriamo - conclude il sindacato .
che coloro che saranno chiamati a ricoprire questo ruolo proseguano nel solco fin qui tracciato per dare nuovo impulso e sviluppo a quanto già realizzato".