Si celebra domani l’udienza preliminare del Processo Forteto al Tribunale di Firenze. La Regione Toscana si costituirà parte civile nell'ambito del procedimento penale sul centro di recupero per minori in cui sono imputati in 22, tra cui il fondatore Rodolfo Fiesoli. E oggi arriva la notizia che anche il Comune di Borgo San Lorenzo si costituisce parte civile. La decisione è stata assunta di recente dalla giunta borghigiana. Negli anni 2008 e 2009 il Comune ha concesso il proprio patrocinio e partenariato, senza contributi economici diretti, ad un progetto educativo denominato “Chiaro scuro” realizzato dalla Fondazione ”Il Forteto” onlus, rivolto ai giovani con lo scopo di affrontare diverse problematiche tipiche dell’età adolescenziale, tra le quali il precoce abbandono scolastico.
La decisione di costituirsi parte civile nel procedimento penale è stata deliberata in quanto l’Amministrazione comunale “si ritiene danneggiata nell’immagine per aver sostenuto il progetto con il proprio patrocinio e aver concesso i propri locali per la sua realizzazione mediante laboratori cinematografi, e al contempo parte offesa per aver sostenuto ‘soggetti attuatori’ di progetti, che se accertato, non avevano titolo per promuovere azioni formative e educative”. L’Amministrazione ha dato mandato di rappresentarla all’avvocato Francesco Bevacqua, lo stesso legale incaricato dalla Regione Toscana che aveva già disposto la costituzione di parte civile nel procedimento penale.