Firenze – Sono riprese le audizioni della commissione regionale d’inchiesta sull’attività di affidamento dei minori a comunità e centri di accoglienza. Nella seduta che si è tenuta nel pomeriggio di ieri, giovedì 13 settembre a palazzo Panciatichi sono stati sentiti, in rappresentanza del Forteto, il presidente della Fondazione, Luigi Goffredi, il presidente della cooperativa Stefano Pezzati e il presidente dell’associazione Silvano Montorsi. I rappresentanti hanno letto memorie scritte, con le quali hanno illustrato l’attività delle organizzazioni rappresentate e hanno risposto per quasi tre ore alle numerose domande dei consiglieri – il presidente della commissione Stefano Mugnai (Pdl), il vicepresidente Paolo Bambagioni (Pd), la consigliera segretaria Maria Luisa Chincarini (Idv), i consiglieri Monica Sgherri (Fds-Verdi) e Dario Locci (Gruppo misto) –.
Hanno evitato espressamente di rispondere a tutte le domande a loro giudizio relative ad argomenti oggetto dell’inchiesta giudiziaria in corso. In merito agli affidi di minori, i tre rappresentanti hanno reso esplicita la totale estraneità delle organizzazioni nelle pratiche di affido che, hanno dichiarato, sono state sempre frutto dell’iniziativa delle singole famiglie e sono tutte riconducibili alla responsabilità individuale delle famiglie stesse. Il lavoro della commissione, come ha ricordato il presidente Mugnai, proseguirà ora con i soggetti istituzionali interessati in attività di tutela dei minori: assessori e dirigenti della Regione competenti in materia, il Tribunale dei Minori, il garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza; i responsabili dei centri di affidamento, dei servizi sociali delle Asl e delle Società della salute, i responsabili di associazioni e comunità che si occupano di affidamento dei minori in Toscana e le associazioni di famiglie affidatarie di minori. La commissione, che come è noto nasce in conseguenza della vicenda del Forteto, oggetto di inchiesta della magistratura per maltrattamenti e violenze, risponde alla necessità di un’accurata valutazione dell’efficacia delle politiche regionali in materia dell’affidamento dei minori alle comunità.