Sono “37” i punti da decurtare dalla patente come sanzioni accessorie delle multe contestate ieri mattina ad un fiorentino di 46 anni che, in sella al suo motociclo, ha collezionato in pochi minuti una serie di infrazioni al codice della strada per un totale di quasi 2000 euro. Quando gli agenti della volante, notata l’andatura e la velocità sostenuta del motociclista, gli hanno intimato di fermarsi ad un semaforo di viale Nenni, l’uomo si è dato alla fuga. La polizia ha cominciato l’inseguimento del fuggitivo che, dopo una serie di “rossi”, contromano e corse sui marciapiedi, è riuscito a far perdere le proprie tracce.
Dopo alcune ricerche, scooter e conducente sono stati rintracciati in zona Novoli. Al momento del controllo è emerso che il motoveicolo era sprovvisto di assicurazione. Per il fiorentino, oltre alle multe, è scattata anche una denuncia per resistenza a pubblico ufficiale, avendo posto in essere una comportamento pericoloso per gli altri utenti della strada con manovre azzardate per almeno un paio di kilometri. Nel pomeriggio invece, dopo un altro rocambolesco inseguimento - questa volta in zona Oltrarno - la polizia ha fermato un cittadino dell’Honduras di 22 anni sorpreso a bordo di un ciclomotore rubato.
L’episodio è cominciato in via dell’Orto dove, alla vista della volante di zona, lo straniero ha lasciato a terra lo scooter, dandosi alla fuga a piedi verso San Frediano. Appena il fuggitivo ha imboccato via di Cestello, uno degli agenti è sceso dalla volante, prendendo via S.Onofrio in modo da bloccargli la via di fuga. In via del Piaggione il giovane si è trovato circondato dai due operatori e da una pattuglia di motociclisti “Nibbio”. Il giovane - in Italia irregolare e senza fissa dimora - è finito a Sollicciano, sottoposto a fermo di polizia giudiziaria per il reato di ricettazione del ciclomotore risultato rubato due settimane fa. A Prato un cittadino cinese, Z.W.
di 32 anni, residente a Pesaro, passeggero di un veicolo immatricolato in Bulgaria, ha fornito agli agenti una carta d'identità bulgara risultata falsa. Portato al Comando per le opportune verifiche, è giunta la conferma che il documento non corrispondeva a quelli emessi dalla Bulgaria e pertanto l'uomo è stato portato in Questura per il fotosegnalamento. E' stato così possibile accertare che il cittadino cinese era regolarmente titolare di permesso di soggiorno e di Carta d'Identità italiana che aveva dimenticato a casa, ma questo non gli ha evitato la denuncia a piede libero per uso di atto falso.
Ha invece presentato un documento assicurativo falso A.C.E., cittadino peruviano sorpreso a guidare l'autovettura di una amica nonostante fosse senza patente. L'auto è stata così messa sotto sequestro e sotto fermo amministrativo. Per riprenderla la proprietaria dovrà pagare circa 800 di sanzione oltre ad una nuova assicurazione. L'uomo è stato denunciato per guida senza patente. Infineè stato denunciato per una serie di reati, guida senza patente, ricettazione e documenti falsi, J.X., cinese di 44 anni residente nelle Marche.
L'uomo ha avuto la sfortuna di incappare nei controlli dei motocilisti pratesi mentre circolava in zona Macrolotto. Ha mostrato una patente di guida apparentemente rilasciata a Napoli con un altro nominativo, ma con la sua foto. Alcune caratteristiche del documento hanno fatto insospettire gli agenti che dopo un rapido controllo hanno scoperto che la card era stata rubata alcuni anni fa. L'auto è stata messa sotto fermo amministrativo.