Torna a Vicchio dal 2 marzo la XVI edizione del Giotto Jazz Festival, organizzato dal Jazz Club of Vicchio e Music Pool in collaborazione con il Comune di Vicchio. Ben 4 gli appuntamenti che Giotto Jazz Festival propone per questa nuova stagione confermando un impegno che, per un piccolo centro, ha pochi eguali, diventando un punto di riferimento nel suo percorso nei sentieri che legano il jazz alle altre discipline, con la presenza di artisti top italiani, di artisti internazionali e di giovani promesse del jazz made in Italy. Primo evento, il 2 marzo, con il chitarrista della Bandabardo’ Finaz che presenterà in apertura il suo nuovo concerto in solo che valorizza le sue straordinarie doti di strumentista (nell’ambito del progetto Giovani Si Live).
Una chitarra acustica ed una voce. Due strumenti con i quali riscoprire il segreto e la magia del rock con la libertà e la leggerezza di chi non ha dimenticato l'emozione della prima volta che ha ascoltato “Whole Lotta Love” dei Led Zeppelin e “Walking On The Moon” dei Police. I suoni ora dolci ora acidi della chitarra di Finaz e la voce potente e profonda di Jack dipingono come su una tela i colori e le sensazioni che hanno accompagnato 60 anni di musica: i primi ruggiti del rock'n'roll, il blues, la rivoluzione dei Beatles fino ad arrivare all' hard rock e i controversi anni '80.
Nessun limite, nessun filtro, assoluta libertà: in poche parole un progetto assolutamente rivoluzionario. “Acoustic fun jam”, venerdì 22 febbraio sarà in scena, alle 21,30, anche al Verdi di Poggibonsi (Siena). L’appuntamento del 9 marzo è dedicato al funky ed al gruppo che per primo ha dedicato il suo repertorio a questo genere musicale: i Dirotta su Cuba, da poco ricostituitisi nella loro formazione originale. Sarà poi la volta del collettivo Musicadabra, il 16 marzo, che per questa occasione presenterà un originale progetto di collaborazione tra sei diverse formazioni musicali con tanti ospiti ed una continua interazione con l’obiettivo di valorizzare quanto di meglio stanno producendo la scena jazzistica fiorentina e toscana.
Infine, il 21 marzo, l’occasione per ascoltare, per la prima volta in Toscana dopo il suo straordinario successo nei festival di fine 2012, uno dei nuovi talenti made in Usa, il cantante Gregory Porter, per un impedibile concerto di vocalità jazz.
