Nonostante la credibilità dei politici locali abbia registrato nel 2012 un diffuso calo di credibilità, complice anche l'anno di governo dei tecnici, Enrico Rossi con il 59% dei consensi si piazza al primo posto nella classifica dei presidenti di regione scalzando il collega veneto Luca Zaia che incassa il 58% e il presidente dell' Emilia Romagna Vasco Errani. Il sondaggio sulla Governance Poll 2012 è stato condotto da Ipr Marketing per il Sole 24 ore. La graduatoria stilata dal “Governance Poll 2012”, che come ogni anno ha misurato per il Sole 24 Ore il grado di consenso mantenuto dai sindaci nel corso del governo della propria città, conferma il continuo calo del gradimento dei primi cittadini, soprattutto delle città più grandi.
Fanno eccezione, in genere, i nei eletti, che ancora godono del recente successo: dal sondaggio emerge, infatti, che 8 dei 9 sindaci più amati sono usciti dal turno amministrativo della scorsa primavera. Tutto meridionale invece il podio dei primi cittadini più amati d'Italia, al primo posto il sindaco di Salerno Vincenzo de Luca con il 72% dei consensi, segue il sindaco di Palermo Leoluca Orlando (con il 71% dei consensi) e al terzo posto il sindaco di Agrigento Marco Zambuto. Si difende ancora bene il sindaco di Verona, il leghista Flavio Tosi che si guadagna il quarto posto.
In calo invece gli amministratori che nei sondaggi di appena qualche anno fa erano in vetta alla classifica: decimo posto per il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia con il 60%), al diciassettesimo il primo cittadino di Napoli, Luigi De Magistris con il 59% dei consensi, il sindaco di Torino, Piero Fassino con il suo 58% si piazza al 22esimo posto. Decisamente in discesa il sindaco di Firenze, Matteo Renzi. Il sindaco più amato dagli italiani nel 2011 a distanza di due anni e nonostante la popolarità delle Primarie scivola al cinquantunesimo posto seguito al settantesimo dal sindaco di Roma, Gianni Alemanno.
Il sondaggio ha riguardato 101 sindaci italiani , di questi 27 hanno fatto registrare meno del 50 % dei consensi; l'ultimo in classifica è il sindaco di Foggia Giovanni Battista Mongelli. “Il dato non è omogeneo su tutto il Paese e la rilevazione non ci dice qual è il gradimento dei cittadini rispetto alle migliaia di sindaci di comuni medie e piccole dimensioni – è il commento di Oreste Giurlani, presidente di Uncem Toscana (che rappresenta 168 municipalità montane) e sindaco di Fabbriche di Vallico (Lucca) – L’esperienza diretta mi dice che nelle piccole realtà i primi cittadini sono avvertiti come i referenti principali, se non a volte unici, per la quasi totalità delle problematiche che i territori presentano.
E il loro lavoro è mediamente molto apprezzato, nonostante le difficoltà contingenti, in generale a causa della crisi economica e più in particolare al taglio delle risorse statali e ai rincari di imposte locali (penso in primis all’Imu, ma non solo), che i Comuni si sono visti costretti ad applicare”.