Ad un anno di distanza dalla polemica, sollevata da FIAB FirenzeInBici, per la chiusura di tutta la pista ciclabile che corre intorno alla Fortezza da Basso in occasione della fiera Pitti Immagine, e dopo l'incontro con l'assessore al traffico Massimo Mattei durante il quale furono promesse soluzioni alternative per la mobilità ciclistica, la vicenda si ripete. Dal 2 gennaio l'intero anello ciclabile intorno alla Fortezza da Basso è vietato ai ciclisti fiorentini. Gli utenti della bicicletta sono stati sfrattati per fare posto alla corsia per le automobili, in piazza Bambini di Beslan, e ad un parcheggio per motorini, lato Mugnone. La vicenda porta ad amare riflessioni il presidente di FIAB FirenzeInBici, Massimo Boscherini: "L'inizio dell'anno porta con sé speranze per una città più a misura di biciclette e, come tale, delle persone che la abitano.
Queste speranze devono però scontrarsi con una dura realtà fatta di promesse non mantenute e di una visione auto-centrica che caratterizza gli amministratori fiorentini, Renzi e Mattei in testa." Boscherini punta il dito soprattutto verso l'assessore alla mobilità: "L'assessore Mattei ha completamente disatteso gli impegni presi da Renzi, a nome della propria giunta, sottoscrivendo il patto per la bicicletta. Ancora una volta sono stati disattesi gli impegni presi ed ormai la misura è colma.
Difficilmente i cittadini che ogni giorno usano la bicicletta per i loro spostamenti quotidiani staranno a guardare."