In tarda serata, in un bar, gli agenti hanno sorpreso – intento a giocare ai video-poker – un giovane albanese (ventottenne, regolare sul territorio nazionale), gravato dalla misura di sicurezza della libertà vigilata: l’uomo, tenuto a non allontanarsi nelle ore serali e notturne dalla comunità presso la quale dimora, ha dichiarato di non aver resistito al fascino delle “macchinette”, quindi – dimesso alle ore 20.00 da un locale nosocomio – lo stesso, rientrando in comunità, non avrebbe resistito all’istinto del gioco, entrando con ciò all’interno di un bar sito in zona Porta Romana.
L’albanese è stato opportunamente segnalato al Magistrato di Sorveglianza che potrebbe disporre un aggravamento della misura di sicurezza. Nel corso delle attività, sono stati -tra gli altri- sottoposti a controllo anche un sedicente cittadino moldavo - venticinquenne - nei confronti del quale è stata avviata la procedura di espulsione dal territorio nazionale in quanto irregolare e due italiani (l’uno classe 63’, l’altro classe 75’) ambedue destinatari di un avviso orale emesso dal Questore di Firenze, ai quali è stato intimato di tenere comportamenti leciti e di non accompagnarsi a persone pregiudicate, come nella circostanza accaduto.