San Miniato (Pi)- Il laboratorio del gusto a cielo aperto più grande d’Italia, quello della 42° Mostra Mercato Nazionale del Tartufo Bianco di San Miniato, si inserisce nel dibattito sulla cucina italiana e si pone all’attenzione nazionale con oltre cento eventi. Protagonista sarà il Tartufo Bianco, il Re della tavola, l’Oro Bianco, che è a tutti gli effetti, il cibo più costoso della tavola. La stagione scarsa di piogge durante la fine dell’estate non ha favorito la ricerca del Tartufo bianco.
Poco prodotto e prezzi già alti, al borsino del tartufo si parla di 2400 euro al kg. Oltre agli eventi dell’enogastronomia tante iniziative collaterali. Un campione del mondo per realizzare il monumento al tartufo più grosso del mondo San Miniato detiene il record del Tartufo più grosso del mondo mai trovato. Fu merito di Arturo Gallerini, detto il Bego e del suo cane Parigi che in una notte d’autunno del 1954 trovarono un tartufo bianco di 2.520 kg., acquistato poi da un commerciante e donato al presidente degli Stati Uniti d’America.
Per ricordare questo record, Alessandro Benvenuti, campione del mondo di ferro battuto forgerà dal vivo con i suoi amici fabbri provenienti da tutta Italia un monumento al tartufo dei record, omaggio a tutti i tartufai e a tutti i cani campioni (appuntamento sabato 10 novembre e domenica 11). Il monumento sarà poi collocato in città e inaugurato alla presenza delle autorità domenica 25 novembre. Massaie o chef stellati? La sfida nella festa Massaie o chef stellati? Mettere al centro della cucina il prodotto o la figura dello chef ? La 42° Mostra Mercato Nazionale del Tartufo Bianco di San Miniato si inserisce sulla scia dei contenuti proposti da Taste e apre il dibattito direttamente sulla piazza con i gourmet show a base di piatti tartufati, dove i migliori chef stellati proporranno le loro creazioni e le massaie i loro piatti.
Da sempre anche le massaie sono protagoniste della mostra mercato cucinando nei tanti punti di ristoro distribuiti negli angoli medievali che la città offre, ed hanno alle spalle la tradizione culinaria del territorio e dei suoi prodotti. E allora nei due chilometri della Festa si potranno assaporare prodotti e piatti realizzati da mani esperte, ognuno con una propria identità, come potranno essere apprezzate dal vivo le performance degli Chef e delle Massaie. Ecco che gli chef di San Miniato proporranno “Ricette sfiziose con il Re della Tavola” e i maestri norcini della città, le tante leccornie preparate sapientemente secondo la tradizione: spuma di gota, finocchiona, soppressata e tanto altro ancora.
Luciano Zazzeri patron e cuoco stellato da tanti anni con il suo ristorante La Pineta di Marina di Bibbona (Li), ci propone l’incontro tra il mare e il tartufo bianco con una interessante “Insalata di sedano e gamberi rossi, salsa di acciughe, uovo in camicia e tartufo”. Fabio Picchi del ristorante Cibrèo di Firenze proporrà la sua “Lezione di Cucina numero zero”. L’autore del volume “Soffriggo per te” edito da Rai Eri terrà una lezione introduttiva alla cucina. Fabio Picchi, fiorentino di nascita, ha fatto della semplicità e della bellezza del cucinare la sua filosofia di vita.
Giancarlo Gorini del ristorante Poggio Rosso di Castelnuovo Berardenga (Si), di recente proclamato vincitore tra gli chef emergenti del Centro Italia a Expo Rurale, ci propone una intrigante e originale interpretazione di una sua ricetta: Insalata di cozze e broccoletti al limone con crema soffice al Parmigiano. Chef stellato e cucina d’autore creativa a base di prodotti della tradizione toscana è il biglietto da visita di Marco Stabile del ristorante l’Ora d’Aria di Firenze, un elegante ambiente contemporaneo dal classico sapore.
Stabile ci propone una buona zuppa di cavolo e marroni. Il caffè gastronomico avrà come ospite d’eccezione Spyros Theodoridis nato ad Atene ed autore del libro “Cuoco per emozione” (Rizzoli). La vita e le ricette del vincitore della prima edizione italiana di MasterChef, il talent show gastronomico più seguito al mondo che ha spopolato anche in Italia raccontate direttamente dal noto cuoco televisivo. Ci sarà poi Andrea Guolo autore de “La cucina ritrovata” che ci racconterà l’esperienza di uno dei portali di cucina più cliccati, ilmangione.it e ci offrirà la possibilità di recuperare i piatti della tradizione italiana in una passeggiata lunga 344 pagine.
Le massaie saranno protagoniste in un’inedita e appassionante sfida per aggiudicarsi il titolo di Massaia del Tartufo nella quale dovranno cucinare dal vivo un tagliolino al tartufo bianco e sottoporsi al giudizio della giuria popolare. Accanto a loro le cuoche del servizio ristorazione scolastica di San Miniato, sugli onori in un momento a loro dedicato, e che ogni giorno mettono la qualità nel piatto ai ragazzi delle scuole, proporranno in un pomeriggio per i bambini il Risotto dell’Orto e le Tartellette di frutta fresca.
Buona cucina e buona salute con le eccellenze chilometro zero e i prodotti biologici delle fattorie. E ancora… A mezzogiorno ci sarà L’aperitivo è servito con i top barmen dell’Associazione Italiana Barmen e sostenitori. Essi propongono drink e appetizer al profumo di Tartufo Bianco. Formaggi italiani in degustazione con l’Onaf (in collaborazione con l’associazione Giovanni Papini) che introdurrano alle tecniche di assaggio e abbinamenti con i vini, mentre i sommelier faranno a loro volta degustare i migliori prodotti enologici italiani.
La condotta Slow Food di San Miniato, le Città Slow italiane, le Città gemellate europee con i loro prodotti, la fabbrica del cioccolato, la piazza dei sapori della Toscana e dall’Italia e i tanti punti di ristoro di qualità faranno da corollario al Re Tartufo. Le nuove alleanze del gusto e della solidarietà il Tartufo Bianco di San Miniato incontra il Parmigiano Reggiano Gemellaggio all’insegna del gusto, delle eccellenze enogastronomiche italiane e della solidarietà.
Due forme di Parmigiano Reggiano di diversa stagionatura acquistate dopo l’appello del Caseificio Casumaro e dalla Cooperativa La Cappelletta nei giorni in cui l’Emilia fu colpita e danneggiata dal terremoto, saranno aperte in piazza e successivamente degustate, alla presenza delle autorità, del presidente del Consorzio del Parmigiano Reggiano e del mondo del volontariato come segno di buon auspicio per la ricostruzione dell’Emilia. L’incontro sarà anche l’occasione per i giornalisti dell’agroalimentare italiano per dibattere su “Le eccellenze italiane una via di uscita per superare la crisi”.
L’Italia della qualità, della ricerca e della conoscenza è infatti in prima linea per produrre un’economia più sostenibile e innovativa e occupa un ruolo di primo piano, attraverso l’esperienza imprenditoriale di tante aziende del settore agroalimentare che stanno raggiungendo ottimi standard qualitativi. Possiamo battere la crisi? Non sarà facile, ma la risposta è sì. Come? Se sapremo guardare l’Italia con occhi diversi da quelli delle agenzie di rating, con l’affetto e la curiosità necessari a cogliere i nostri tanti talenti.
E’ la scommessa su quello che l’Italia ha di più profondo, di produrre le cose che piacciano al mondo, innovazione creatività, qualità, bellezza, storia, natura, cultura e accettare le sfide del futuro. Il parmigiano reggiano e il Tartufo Bianco di San Miniato ne sono due esempi. L’asta del Tartufo Bianco delle Colline Sanminiatesi a TartuFile Evento anteprima per la 42° Mostra Mercato Nazionale del Tartufo Bianco di San Miniato, sarà la quarta edizione di Tartufile.
La manifestazione, in programma il prossimo 9 novembre presso Villa Dianella-Fucini a Vinci, città natale di Leonardo, proporrà anche quest’anno un’asta del Tartufo Bianco delle Colline Sanminiatesi il cui ricavato andrà a favore di File, Fondazione Italiana di Leniterapia. Tartufile 2012 vedrà inoltre scendere in campo i più autentici sapori toscani a favore della solidarietà. Non solo, durante la serata gli ospiti potranno gustare proposte gastronomiche create da chef stellati accompagnate dai vini della Fattoria Dianella. La sfida dei cani campioni I cani campioni, così come vengono definiti a San Miniato i cani cercatori di tartufi, sono considerati animali eroici.
Non sono solo loro però possono appellarsi del titolo di cani campioni. Ci sono tanti altri amici a quattro zampe che ogni giorno sono impegnati a salvare l’uomo nelle situazioni di difficoltà estreme o di pericolo, in acqua come in mare o nella neve, oppure sono impegnati a difenderlo nel quotidiano con il loro fiuto. Gli amici a quattro zampe più famosi incontreranno i cani campioni nella ricerca del tartufo per un pomeriggio tra giochi di abilità, intelligenza e agilità. Un omaggio da Oscar per i cineasti Paolo e Vittorio Taviani “Sguardi dal di dentro”, veri sguardi da Oscar.
Le foto di scena del film “Cesare deve morire” di Paolo e Vittorio Taviani diventano una mostra inedita. Gli scatti di Montiroli, fotografo storico dei cineasti di San Miniato, realizzati sul set del film in questa loro “prima” a San Miniato, sono anche speranza e buon auspicio per notte degli Oscar, dove il film rappresenterà l’Italia dopo aver vinto l’Orso d’Oro al Festival di Berlino. Altri appuntamenti culturali faranno da corollario alla mostra. Tra essi il Frantoio parlante, il teatro che scopre luoghi nascosti della città o le Tartufonie con i pomeriggi musicali.
Ma anche una mostra all’interno della Rocca di Federico II su “A Napoleone piaceva il Tartufo di San Miniato”, “La pelle e il cuoio. Un lavoro, un’arte, un’identità”, “Mani Toscane” e tanto altro ancora. La stampa nazionale specializzata nell’Agroalimentare, nell’ambiente e nel turismo, attraverso una collaborazione stipulata con l’Unaga (la rete di giornalisti italiana dell’Ordine del settore) e con Arga Toscana promuoverà la Mostra Mercato al pari delle TV regionali e nazionali, delle riviste specializzate e dei mezzi di comunicazione e terrà un educational durante la Mostra Mercato.