"Soddisfatto per l’esito del Cal (comitato autonomie locali) che ha accettato la città metropolitana di Firenze a differenza quanto affermava qualche settimana fa quando, teorizzando le 3 aree vaste della Toscana, si arrivava a ricondurre Firenze nel tessuto delle ordinarie province”. Così il presidente del Consiglio comunale Eugenio Giani “A questo punto - ha aggiunto Giani - potremo considerare la città metropolitana come una realtà effettiva e convocare sindaci e consigli comunali per approfondire le funzioni e la divisione di poteri fra città metropolitana e singoli comuni.
Domani proporrò alla conferenza dei capigruppo di convocare in Palazzo Vecchio un’assemblea dei presidenti dei consigli comunali, presidenti commissioni consiliari competenti e capigruppo, per supportare di idee e proposte la conferenza dei sindaci che sarà convocata a breve”. L’onorevole Valdo Spini presidente della commissione Affari Istituzionali del Consiglio comunale di Firenze e coordinatore delle commissioni Consiliari Affari istituzionali o omologhe delle dieci città metropolitane è stato ricevuto oggi alla presidenza del Consiglio dei Ministri dal consigliere Carlo Deodato capo del Dipartimento Riforme Istituzionali, insieme all’onorevole Cesare Campa, presidente della commissione Speciale della Città Metropolitana del Consiglio Comunale di Venezia.
Tema dell’incontro gli adempimenti per l’istituzione delle Città Metropolitane. Spini e Campa hanno espresso a Deodato "la necessità di procedere celermente sul cammino di questi adempimenti provvedendo anche a colmare vuoti o punti poco chiari della normativa approvata. Il consigliere Deodato ha annunciato che il ministro Patroni Griffi ha convocato formalmente per lunedì prossimo i sindaci delle città interessate e quindi anche il sindaco di Firenze. Deodato ha anche convenuto con Spini e Campa "la convocazione del Coordinamento delle Commissioni Consiliari competenti a Roma per mercoledì 17 ottobre alle 12 , in modo da associare anche i Consigli Comunali a questa importantissima opera di riforma dell’ordinamento degli enti locali. Tutti i presenti hanno convenuto dell’urgenza di questi adempimenti visto e considerato che già nel giugno 2013 si dovrà votare per le Città Metropolitane di Genova e di Roma.
Spini in particolare ha poi consegnato al consigliere Deodato l’ordine del giorno approvato all’unanimità dal Consiglio comunale di Firenze nella seduta di lunedì Firenze avrà dunque un ruolo di rilievo ed il sindaco del capoluogo avrà, probabilmente, l'onere di coordinare l'intero territorio sotto un'unica logica di intenti. Cosa cambierà per i servizi ai cittadini, cosa nella rappresentanza politica e sociale?