Oggi la giunta ha approvato la ‘variantona’ che raggruppa tredici modifiche al piano regolatore per la valorizzazione di altrettanti immobili pubblici. Si tratta dei dodici già inseriti nella delibera allegata al bilancio di previsione 2012 (e dunque già passati dal consiglio comunale per l’adozione) ai quali si aggiunge l’area cosiddetta Mercafir del Centro alimentare di Novoli. I 12 immobili sono: l’ex ristorante “Le rampe” nel viale Poggi; la colonica di piazza Artom; l’ex deposito tram in via De Andrè; il teatro Comunale in Corso Italia; l’ex scuola di via Villamagna; il Conventino nuovo in via Giano della Bella; le attrezzatura sportive di San Bartolo a Cintoia; l’ex Meccanotessile in via Alderotti; l’edificio ad uso dell’università in via del Parione; il Possesso di Rusciano in via Benedetto Fortini; l’Istituto Demidoff in via San Niccolò; l’Istituto Sant’Agnese in via Guelfa’.
In particolare, dieci sono di proprietà comunale, mentre due sono di proprietà della ASP Montedomini (con l’attività socio-sanitaria dismessa o in via di dismissione); le modifiche trattano in sette casi l’eliminazione della destinazione pubblica, mentre gli altri cinque prevedono solo modifiche specifiche per una più corretta trasformazione del bene; la vendita è prevista per undici casi. Per tutti si è concluso l’iter previsto dopo l’adozione, con la presentazione delle osservazioni, le controdeduzioni e i pareri (favorevoli) dei quartieri; e dunque adesso l’atto può tornare in consiglio per la definitiva approvazione.
Per quanto riguarda il centro alimentare di Novoli, che aveva caratteristiche diverse dalle altre aree, il provvedimento è stato inserito nella ‘variantona’ dopo la conclusione sia della procedura di Valutazione Ambientale Strategica (VAS), che della Valutazione Integrata (VI), con il percorso partecipativo di cittadini, parti sociali e associazioni ambientaliste. Anche in questo caso quindi si può procedere per la definitiva approvazione. “Ora il quadro è perfettamente definito – sottolinea l’assessore alle Politiche del Territorio Elisabetta Meucci – e dunque chi è interessato all’area Mercafir può farsi avanti e presentare le sue proposte”.