Da questa settimana è aperta la vendita degli abbonamenti alla stagione 2012/2013 del Teatro Lumière; "Un amore di stagione", presso la biglietteria del teatro, con orario 17 - 19 tutti i lunedì, mercoledì e venerdì, fino al 26 ottobre. L'abbonamento a 11 spettacoli costa 110 euro, 100 per i soci Coop, mentre per i giovani fino a 26 anni c'è la promozione 6 spettacoli a 50 euro. Con "Un amore di stagione", ovvero il cartellone 2012/2013 il Teatro Lumière raggiunge il suo terzo anno di programmazione, sempre sotto la direzione artistica di Marco Predieri, ricercando così la conferma del successo tributato dal pubblico nei primi due anni di attività.
Il mix di dodici titoli in carnet (11 in abbonamento e uno fuori) porta a Firenze grandi produzioni nazionali, prime del territorio e artisti di riconosciuto talento. A salire in scena per prima, il prossimo 26 ottobre (repliche fino al 28) sarà l'eclettica Michela Andreozzi, che ha già aperto la precedente stagione con un travolgente successo e torna col suo nuovo irresistibile “one girl show” dal titolo “Ti vuoi mettere con me? Ovvero l’amore al tempo delle mele". Ritroveremo Michela anche più avanti.
A seguire Riccardo Marasco e il suo omaggio a Odardo Spadaro (8-11 novembre). Dal teatro 7 di Roma di Michele La Ginestra arriva la brillante commedia di Adriano Bennicelli “Insieme a te non ci sto più”, diretta da La Ginestra e interpretata da un giovane pool di strepitosi attori: Siddhartha Prestinari, Alessandro Tirocchi, Matteo Vacca, Barbara Russo e Morgana Giovannetti (30 novembre - 1 dicembre). A metà dicembre è il padrone di casa, Marco Predieri, a riportare in scena “Twist” un intreccio comico al fulmicotone in cui lo accompagnano Eleonora Cappelletti, Fiorella Sciarretta, Chiara Ciofini e Marcello Sbigoli.
Dopo la pausa natalizia il programma riprende dal talento raffinato di Silvia Frasson, con “La signorina Margherita”, monologo/commedia con protagonista una maestra elementare scritto dal genio di Roberto Athaide. La regia è di Alessandro Riccio. Dal 25 al 27 gennaio l’approdo per la prima volta nel capoluogo toscano, di una delle compagnie del teatro brillante contemporaneo più acclamate in Italia, la ditta di Diego Ruiz, Francesca Nunzi, Fiona Bettanini e Walter Nanni, nell’esilarante commedia in rosa “Ti amo… o qualcosa del genere”, rodatisimo spettacolo che replica ininterrottamente dal 2007.
La regia è di Antonio Giuliani. A ruota una delle punte di diamante del cartellone, ovvero lo spettacolo record d’incassi nella precedente stagione di prosa della Capitale: “C’eravamo troppo amati”, successo parigino scritto da Pierre Palmade e Muriel Robin, qui interpretato da una coppia di assi, Michele La Ginestra e Michela Andreozzi. Dopo di loro sarà l'inedita coppia formata da Marco Zannoni e Marcellina Ruocco a battezzare una curiosa prima nazionale, nella quale vedremo impegnate anche Camilla Lippi e Maria Rita Scibetta, oltre a Marco Predieri (anche regista).
Si tratta della novità assoluta della scrittrice fiorentina Stefania Mancini, “Tutta colpa dei Piccioni”. Presenza fortemente attesa è Anna Meacci con il suo ormai cavallo di battaglia “Caldane”, il primo e 2 di marzo. Ancora una prima nazionale vedrà impegnati Alessandro Riccio, interprete, autore e regista, e Gaia Nanni, nel brillante “La Meccanica dell’amore”, dove un arzillo giovanotto non più di primo pelo per inseguire il sogno d’amore pensa di affidarsi ai progressi della robotica.
Veri e propri fiori all’occhiello sono i due spettacoli che chiuderanno la stagione: dal 22 al 24 marzo il bellissimo “Mumble mumble – confessioni di un orfano d’arte”, con Emanuele Salce e Paolo Giommarelli, quindi “Sugo Finto”, ultimo titolo, il 12 e 13 aprile, con Paola Tiziana Cruciani e Alessandra Costanzo dirette da Ennio Coltorti. In scena saranno due sorelle, offese da una natura non benigna e zitelle, che trascorrono la loro esistenza tra la casa e la bottega di mercerie.
Le signorine si stuzzicano, vivono l’una per l’altra, ma l’una è succube dell’altra. La situazione si invertirà però in modo imprevedibile, per poi volgere a un’ancor più imprevedibile finale. La biglietteria del Teatro Lumière (via di Ripoli 231 Firenze) è aperta nei seguenti orari: tutti i lunedì, mercoledì e venerdì dalle 17 alle 19. Nei restanti giorni e orari per informazioni e prenotazioni sono disponibili i numeri 055.6821321 (ore 15 -19) e 370.3014987 (ore 14 -17) e gli indirizzi e-mail info@teatrolumiere.it e prenotazioni@teatrolumiere.it ABBONAMENTI: 11 SPETTACOLI = 110 EURO / RIDOTTO SOCI COOP = 100 EURO (1 SPETTACOLO IN OMAGGIO) SPECIALE RIDOTTO GIOVANI: 6 SPETTACOLI = 50 EURO L'abbonamento è a turno e posto fissi, non è nominale.
Il turno può essere variato previo comunicazione. 'Info logistiche: Il Teatro Lumière si trova in Via di Ripoli 231 Firenze (zona viale Europa) - Tel. 055.6821321 / Cell. 370.3014987 Sito Internet: www.teatrolumiere.it - E-mail: prenotzioni@teatrolumiere.it / info@teatrolumiere.it Il Programma: Venerdì 26, sabato 27 e domenica 28 OTTOBRE MICHELA ANDREOZZI in “Ti vuoi mettere con me? – L’amore al tempo delle mele” regia di Paola Tiziana CrucianI - musiche dal vivo Alessandro Greggia L’avete applaudita in “A letto dopo carosello”, adesso lasciatevi condurre da Michela indietro fino ai giorni del primo amore, in un viaggio fatto di canzoni, personaggi e racconti come sempre nel segno di un eclettismo brillante, cangiante e ovviamente dall’arguta comicità. Giovedì 8 venerdì 9, sabato 10 e domenica 11 NOVEMBRE RICCARDO MARASCO in “Tutto Spadaro” Recital sulle canzoni e la vita di Edoardo Spadaro Un omaggio sincero e schietto a Odoardo Spadaro, il celebre chansonnier fiorentino che ha portato Firenze nel mondo, con le sue canzoni. Venerdì 30 NOVEMBRE e sabato 1 DICEMBRE TEATRO 7 - ROMA presenta “Insieme a te non ci sto più – Il terremoto dell’89” di Adriano Bennicelli Regia Michele La Ginestra con Siddhartha Prestinari, Alessandro Tirocchi, Matteo Vacca, Barbara Russo e Morgana Giovannetti Andrea è un architetto, passa le giornate a domandarsi perché i suoi clienti vogliano, a tutti i costi, un arco finto nel proprio salone.
Arianna è sua moglie e passa le notti con l’incubo di scongelare alimenti ittici. A loro modo sono una coppia solida. Colonne che sostengono archi che sostengono soffitti. Finché un giorno… Perché in amore, come in architettura, ci si mette un sacco per costruire, ma si demolisce in mezzo minuto? Forse ce lo potrà spiegare Ernesto, uno psicologo rum…cioè un un muratore psicologo, rumeno! Oppure Aisha, una zingara misteriosa. O la “cliente tipo”di Andrea… Una commedia arguta e brillante sulle dinamiche della coppia...
dell’amore, ma non solo… Venerdì 14, sabato 15 e doeminca 16 DICEMBRE ALTROVE TEATRO e NEXUS STUDIO presentano “Twist – un vortice di bugie” di Clive Exton – regia Marco Predieri Con Marco Predieri, Eleonora Cappelletti, Fiorella Sciarretta, Chiara Ciofini e Marcello Sbigoli Cosa succede se un giovane uomo, stimato professionista in carriera, per non ferire i sentimenti delle persone che ama, si costruisce una doppia vita, basata su qualche “piccola bugia” e su di un equilibrio precario che viene improvvisamente compromesso da una segretaria inopportuna e da un irruente socio in affari? Venerdì 18, sabato 19 e domenica 20 GENNAIO TEDAVI ’98 presenta SILVIA FRASSON in “La signorina Margherita” di Roberto Athayde – regia Alessandro Riccio PRIMA NAZIONALE Entra sul palco la Signorina Margherita, maestra elementare, come se entrasse in classe.
Parla al pubblico come se fossero alunni. Usa la lavagna la Signorina Margherita, come un'arma , sogghigna, scherza, grida con passione i suoi messaggi vitali, in un 'estasi verbale che esprime un caos delirante eppure assai lucido. dietro alla metafora scolastica Margehrita rispecchia il potere della famiglia, della scuola, dello stato sui cittadini e , infine, quello dell'attore sul pubblico. Venerdì 25, sabato 26 e domenica 27 GENNAIO DIEGO RUIZ, FIONA BETTANINI, FRANCESCA NUNZI E WALTER NANNI in “Ti amo… o qualcosa del genere” di Diego Ruiz – regia Antonio Giuliani Scoppiettante intreccio a quattro.
Lui, che aspetta lei per una cenetta romantica sulla terrazza panoramica del suo appartamentino. L’altra, l’amica del cuore, che irrompe improvvisamente, seguita poco dopo dall’arrivo altrettanto inatteso del nuovo fidanzato. Dinamiche scomposte sul confino sottile tra amicizia e amore, in un crescendo ritmato di equivoci, comicità e paradossi che delineano una frizzante e collaudatissima commedia che miete successi in tutta italiana da ben 5 stagioni. Venerdì 8 e sabato 9 FEBBRAIO MICHELE LA GINESTRA e MICHELA ANDREOZZI in “C’eravamo troppo amati” di Pierre Palmade e Muriel Robin adattamento di Michele La ginestra – regia di Roberto Marafante Una coppia d’eccezione per la commedia a due rivelazione del teatro francese, approdata per la prima volta in Italia e già record d’incassi nella passata stagione della Capitale.
In “C'eravamo troppo amati” Michele e Michela interpretano due coniugi che dopo sei anni di matrimonio decidono di separarsi… per accorgersi col tempo, quanto possa essere piacevole stare insieme nella separazione! Una serie di gag irresistibili accompagnano i momenti classici del distacco… prima del finale a sorpresa! Giovedì 21, venerdì 22, sabato 23 e domenica 24 FEBBRAIO ALTROVE TEATRO presenta MARCELLINA RUOCCO in “Tutta colpa dei piccioni” di Stefania Mancini regia Marco Predieri – con Marco Predieri, Camilla Lippi e altri 2 attori in via di definizione PRIMA NAZIONALE Un giallo brillante, dalla comicità caustica, scritto appositamente per Marco Predieri da una delle più originali e prolifiche autrici italiani, Stefania Mancini.
Una famiglia medio borghese si ritrova coinvolta in un presunto sequestro di persona. La incontriamo al commissariato, mentre madre, padre e figlio cercano di spiegare l’accaduto, sperando nel soccorso proprio dell’ipotetica vittima. La commedia parte da qui, per proseguire a ritroso, in una serie di flash back, all’interno dell’intricata ed esilarante vicenda. Venerdì 1 e sabato 2 MARZO ANNA MEACCI in “Caldane” di Anna Meacci e Dodi Conti – regia Dodi Conti L’ultimo cavallo di battaglia della splendida attrice fiorentine, che con il suo classico umorismo ci accompagna nell’universo femminile odierno, quello di un tempo caratterizzato dalla continua rincorsa all’eterna giovinezza.
Ma c’è un appuntamento biologico a cui ogni signora è attesa… e allora lì arrivano dei precisi segni di riconoscimento di un’età anagrafica chirurgicamente camuffata. Uno spettacolo dalla comicità travolgente, attraverso l’intelligenza e l’occhio sagace di Anna e dalla sua compagnia di scrittura Dodi Conti Giovedì 7, venerdì 8, sabato 9 MARZO TEDAVI ’98 presenta ALESSANDRO RICCIO e GAIA NANNI in “La meccanica dell’amore” di e regia di Alessandro Riccio PRIMA NAZIONALE Ognuno di noi sogna l’Amore.
Ma l’Amore è tanto difficile da trovare. E allora… la tecnologia ci viene incontro. Mirio, un disordinatissimo ometto di mezz’età, ha finalmente fatto il grande passo con Dora, bambola meccanica programmabile secondo le più svariate esigenze, creata da una ditta cinese di Pechino per essere la compagna ideale. Mirio e Dora. Una coppia perfetta. Fino a quando Mirio non perde il libretto di istruzioni. Che è così difficile da trovare: come l’Amore… Venerdì 22, sabato 23, domenica 24 MARZO EMANUELE SLACE e PAOLO GIOMARELLI in “Mumble Mumble – ovvero confessioni di un orfano d’arte” Di Emanuele Salce e Andrea Pergolari Emanuele Salce è un doppio figlio d’arte, nato da Luciano e figliastro di Vittorio Gassman, con il quale ha vissuto dall’età di due anni.
Questo bellissimo spettacolo, denso di comicità e di poesia, nasce proprio da qui e comincia dall’attore nel suo camerino, impegnato a studiare la spericolata messinscena di un importante testo letterario. Con il controcanto ironico e discreto di un personaggio-spettatore, ora complice ora provocatore, assistiamo a una confessione pubblica di sogni, incubi e ossessioni, tutti implacabilmente sotto il segno dell'amore e della morte. Venerdì 12 e sabato 13 APRILE PAOLA TIZIANA CRUCIANI e ALLESSANDRA COSTANZO in “Sugo Finto” di Giovanni Clementi .
regia Ennio Coltorti Il "sugo finto" è il condimento posticcio che Rosaria, parsimoniosa e oculata all'inverosimile, impone per i suoi pasti e per quelli della sorella Addolorata. Insieme conducono la loro spenta vita da "zitelle" in una casa angusta e senz'aria. Mentre Rosaria, severa, resta immune ai richiami lusinghieri e ingannevoli della società della tv e della globalizzazione, Addolorata godrebbe volentieri di qualche piccolo piacere della vita. Addolorata subisce, finché un giorno…