L’analisi di febbraio del tHPI del motore di ricerca hotel www.trivago.it rivela un calo generalizzato delle tariffe alberghiere in Toscana, -17 per cento. Aumenti a Venezia e Milano per il Carnevale e la settimana della moda. Segno meno per le principali destinazioni del Mezzogiorno, Sicilia regione piú economica d’Italia. Tariffe alberghiere in netta diminuzione in Toscana questo mese, che segna un meno 17 per cento rispetto a gennaio e un prezzo medio di 95 euro.
Questi i dati mensili dell’indice dei prezzi hotel tHPI* del motore di ricerca hotel www.trivago.it. A guidare i ribassi Firenze (97 euro), che ha visto una flessione dei listini del 17 per cento. Indice in calo anche a Siena (91 euro, -7%), Lucca (86 euro, -1%) e Pisa che registra un meno 3 per cento e tariffe medie di 72 euro a notte per camera doppia standard. In controtendenza Viareggio che ospita questo mese uno dei carnevali piú noti d’Italia. Un soggiorno nella cittadina della Versilia viene mediamente 122 euro, il 12 per cento in piú rispetto a gennaio. Aumenti a Venezia e Milano Aumento dei listini alberghieri a Venezia e Milano, che questo mese ospitano due eventi di respiro internazionale come il Carnevale e la settimana della moda.
Un soggiorno a febbraio nelle due cittá costa rispettivamente 174 e 152 euro, con aumenti rispetto allo scorso mese del 35 e del 6 per cento. In controtendenza le destinazioni del Mezzogiorno, con Palermo e Napoli che segnano una flessione dell’8 e del 6 per cento questo mese. I listini delle due “capitali” del meridione si fermano a 74 e 79 euro a febbraio, minimo storico da gennaio del 2008. Stabile Roma che ritocca dell’1 per cento i prezzi degli hotel; un soggiorno nella Cittá Eterna si attesta sui 104 euro a notte per camera doppia standard.
Mete invernali, boom delle tariffe a Madonna di Campiglio, flessione a Livigno La neve copiosa scesa su tutta Italia ha moltiplicato le ricerche hotel nelle piú note localitá sciistiche italiane. Impennata delle tariffe a Madonna di Campiglio, dove un soggiorno a febbraio costa in media 351 euro, che spodesta Cortina dove le tariffe si fermano a 331 euro a notte. Listini elevati anche a Courmayeur (282 euro) e Selva Val Gardena (274 euro). Tariffe albeghiere in aumento a Sestriere (176 euro, piú 40 per cento) e Folgaria (147 euro, piú 25 per cento).
In controtendenza Livigno, che presenta una flessione dei listini del 6 per cento; un soggiorno nella localitá della Valtellina costa in media 159 euro a febbraio. Aumento dei listini nelle cittá del Carnevale Ritocco dei listini alberghieri nelle principali destinazioni del Carnevale, che entrerá nel vivo nelle prossime due settimane. I riflettori saranno puntati su Venezia, che quest’anno triplica il tradizionale volo dell’angelo, che oltre al 12 febbraio si terrá anche il 19 e il 21.
Le tariffe hotel della cittá lagunare aumentano questo mese del 35 per cento; un soggiorno nella Serenissima costa in media 174 euro. Rincari anche nelle altre tradizionali mete del Carnevale. Aumento del 12 per cento a Viareggio, che si attesta sui 122 euro, mentre listini piú alberghieri piú convenienti a Cento e Ivrea dove una notte in albergo costa rispettivamente 110 e 91 euro. La palma di cittá del Carnevale piú conveniente va a Putignano, dove i turisti potranno soggiornare a un prezzo medio di 79 euro a notte per camera doppia standard.
Ginevra cittá piú cara d’Europa, Atene e Budapest toccano i minimi dal 2010 Ginevra rivede verso l’alto i listini del dieci per cento questo mese e si conferma la destinazione piú cara d’Europa, con un prezzo medio di 239 euro per camera doppia standard a notte. Boom delle tariffe a Barcellona, dove i viaggiatori pagano questo mese per un pernottamento 122 euro (più 27 per cento). Londra (172 euro) ritocca i prezzi degli alberghi del 6 per cento, mentre Parigi segna un meno due per cento, una notte nella Ville Lumiere costa in media 156 euro a febbraio.
Incrementi tariffari anche a Bruxelles (118 euro, più undici per cento) ed Edimburgo, (117, più dieci per cento). Aumenti nelle capitali scandinave: Stoccolma (164 euro, piú 15 per cento), Oslo (163 euro, più quattro per cento) e Copenaghen (134 euro, più quattro per cento). Andamento inverso ad Atene (72 euro) e Budapest (59 euro), che presentano questo mese i listini tariffari piú bassi da maggio del 2008. Flessione consistente anche ad Amsterdam (115 euro) dove le tariffe hanno toccato i minimi da febbraio 2010.
Potete seguire mensilmente il monitoraggio sull‘andamento delle tariffe alberghiere nelle 50 destinazioni Europee osservate alla pagina tHPI: http://www.trivago.it/prezzi-hotel