FIRENZE – A partire dalla fine di questo mese l’abitato di Aulla sarà in sicurezza rispetto a un evento simile a quello avvenuto il 25 ottobre 2011. E’ quanto emerso dalla riunione svoltasi a Firenze per fare il punto sulla ricostruzione in Lunigiana. Entro il 27 settembre prossimo la ditta appaltante completerà i lavori di consolidamento di tutto il parapetto esistente in un tratto corrispondente all’abitato di Aulla, dal ponte sull’autostrada a quello per Podenzana. In virtù di questa prima tranche di interventi quest’area sarà sicura di fronte a eventi definiti tecnicamente “con tempi di ritorno superiori al centennale”, eventi cioè che, secondo le statistiche, possono verificarsi ogni cento anni. “Aulla vede innalzarsi notevolmente il livello di sicurezza, sino a garantirsi da eventi analoghi a quello, tragico, di meno di un anno fa – ha evidenziato il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, Commissario per la ricostruzione i n Lunigiana.
“Siamo orgogliosi – ha aggiunto – di offrire in tempi rapidi questo risultato che onora uno degli impegni più importanti che ci siamo presi con la popolazione”. “Questo – ha concluso – è solo un primo passo: i lavori per la sistemazione dell’argine continueranno senza sosta”. Esaurita infatti questa prima tranche di consolidamento dell’argine esistente, sin da inizio ottobre partirà una nuova fase dei lavori, che riguarderà la risagomatura del letto del fiume con l’asportazione del materiale in eccesso.
Quindi, a partire dall’inizio del 2013, la terza e definitiva fase: il rialzo del parapetto di un metro e mezzo circa per difendere Aulla da un evento “con tempo di ritorno di 200 anni”. Entro un anno tutto questo complesso di lavori sarà concluso. L’opera di messa in sicurezza della zona di Aulla verrà quindi completata anche con l’unica area che non è inclusa in questa fase del progetto, quella intorno al ponte per Podenzana dove erano ubicate le scuole; e un intervento suppletivo dovrà essere realizzato anche per gli abitanti di Podenzana, sull’altro lato dell’argine.
Qui era in fase di predisposizione da parte della Provincia un intervento sull’argine deciso dopo l’evento alluvionale del 2009. A seguito di quanto avvenuto nel 2011 quel progetto si è dimostrato insufficiente ed è stato rimodulato. Oggi si è svolta la conferenza dei servizi per la Valutazione di impatto ambientale del nuovo progetto ed è quindi in vista il via ai lavori.