In piazza Duomo due giovani che poco prima avevano danneggiato due mezzi parcheggiati in via dei Vecchietti. Gli agenti, contattati da alcuni testimoni dell’episodio, dopo immediate e continue ricerche hanno individuato due ragazzi albanesi di 21 anni. Gli stranieri, completamente ubriachi, avevano buttato a terra uno scooter con calci e spinte e danneggiato, successivamente, la fiancata di un’auto. Mentre la polizia stava cercando di rintracciare i proprietari dei veicoli danneggiati, a poche centinaia di metri, in via dei Vecchietti angolo via Sassetti, una decina di stranieri ha cominciato a fronteggiarsi violentemente a mani nude.
Denunciati i due albanesi per danneggiamento aggravato in concorso, gli agenti sono intervenuti rapidamente per separare i giovani coinvolti nell’altro episodio. Unico denominatore comune: l’abuso di alcool. Quando i poliziotti hanno intimato di smettere, tutti i soggetti coinvolti si sono dati alla fuga. Un albanese di 19 anni e un marocchino di 24, bloccati dalle forze dell’ordine, sono finiti entrambi in manette con l’accusa di rissa. Durante le fasi dell’arresto due operatori hanno riportato qualche lieve contusione: il 19enne albanese ne ha colpito uno al volto e l’altro ad una gamba - 3 e 5 i giorni di prognosi per i tutori dell’ordine che, grazie al loro tempestivo intervento hanno evitato il possibile ferimento di ulteriori persone. Sempre in nottata le volanti hanno denunciato in via il Prato due 21enni – un albanese e un romeno - per il tentato furto di una bicicletta.
La pattuglia li ha sorpresi mentre stavano tentando di tagliare la catena del velocipede con un paio di tenaglie. La sera precedente, sempre gli uomini della squadra volante, hanno arrestato uno spacciatore magrebino di 24 anni fermato sulle gradinate della chiesa di Santo Spirito dopo aver ceduto una dose di hashish ad un giovane italiano. Il pusher, senza documenti, ha fornito false generalità tentato di spacciarsi per minore, ma le sue impronte lo hanno tradito rivelando la sua vera identità.