"Siamo aperti al confronto con i cittadini anche se, come Amministrazione, il nostro primo obiettivo è quello di tutelare gli interessi generali e diffusi. Comunque entro settembre inizieranno i lavori per l’installazione delle porte telematiche che miglioreranno la situazione”. È quanto dichiara l’assessore alla mobilità e manutenzioni Massimo Mattei intervenendo in merito all’esposto degli abitanti della zona di via Toscanella. “Innanzi tutto nelle settimane scorse avevamo spiegato che erano in corso alcune valutazioni da parte degli uffici tecnici sulla situazione della circolazione in Oltrarno e sui possibili interventi.
Per questo – sottolinea l’assessore – presentare l’esposto adesso è quanto di più improvvido ci possa essere. Comunque non abbiamo paura del confronto, come testimoniano i moltissimi incontri che ho avuto con i cittadini. Abbiamo già incontrato gli abitanti di via Toscanella e dintorni e siamo disponibile a farlo nuovamente”. L’assessore Mattei replica inoltre alle accuse di mancato riscontro da parte degli uffici ad una lettera inviata dal legale del comitato. “Non è vero che non c’è stata risposta.
È stato Vincenzo Tartaglia a rispondere alla lettera richiamata”. Entrando nel merito, l’assessore aggiunge: “Il progetto delle pedonalizzazioni risponde a un interesse generale e diffuso di una migliore vivibilità della città. Come Amministrazione il nostro primo dovere è tutelare gli interessi generali e diffusi che vengono prima di quelli legittimi ma particolari. Entro settembre inizieranno i lavori per installare le porte telematiche in piazza San Felice, via dei Bardi, piazza Mentana-lungarno Diaz e Borgo San Jacopo.
Queste, una volta entrate in funzione, miglioreranno decisamente la situazione” conclude l’assessore Mattei. “Non stupitevi se, tornati dalle vacanze, vedrete strisce bianche per i residenti e blu a pagamento anche in zone residenziali del Q2 -intervengono il vice capogruppo PdL Stefano Alessandri insieme al consigliere al Q2 Stefano Baldassari- L'ampliamento della zcs 2 voluta dal sindaco Renzi coinvolgerà ampie zone della città che di questo provvedimento non necessitavano affatto e che, invece, acuisce un problema ben noto: la mancanza di spazi sosta.
Perché la razionalizzazione della sosta non è così razionale se il cittadino vede ridurre gli spazi all'interno dei quali può parcheggiare la propria autovettura e se vengono cambiati sensi di marcia in vie dove non se ne era mai manifestata la necessità. E questo solo per qualche euro in più pagato da amici in visita o da clienti di quei pochi negozi di quartiere che ancora oggi resistono. Come esponenti del PdL critichiamo fortemente questa scelta operata dal Comune di Firenze che grava sul cittadino medio nella speranza di racimolare qualche risorsa ulteriore da inserire in un bilancio pieno di buchi”.