Ieri sera è finito di nuovo in carcere il pregiudicato di 44 anni originario della provincia di Cagliari che lunedì scorso era finito in manette per stalking e violenza sessuale nei confronti della moglie, 22enne romena. Ancora una volta l’accusa è di stalking: uscito da Sollicciano giovedì, dopo la convalida dell’arresto, il giudice aveva disposto nei suoi confronti la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di nascita in Sardegna intimandogli, in particolare, di non presentarsi nei luoghi frequentati dalla parte lesa.
Il pregiudicato non ha ottemperato all’ordinanza - che lo obbligava inoltre a presentarsi il giorno dopo l’uscita dal carcere presso la stazione carabinieri del paese di origine - e ieri sera ha telefonato più volte alla moglie - dalla quale è ormai separato di fatto. Dopo l’ennesima minaccia, la donna ha chiamato il 113 segnalando che il marito aveva minacciato di fargliela pagare e che di lì a poco si sarebbe presentato sotto casa sua. Le volanti della polizia si sono immediatamente messe alla ricerca dell’uomo, subito individuato in strada proprio nei pressi dell’abitazione della vittima.
Al momento del controllo l’arrestato ha fornito agli agenti false generalità pensando di non essere riconosciuto, ma identificato è stato nuovamente accompagnato a Sollicciano. Tra i suoi effetti personali sono stati sequestrati due martelli frangi-vetro, una catena. La detenzione di questi oggetti è costata al 44enne anche una denuncia per possesso ingiustificato di strumenti atti ad offendere.