Un touchscreen per descrivere e indagare il ritratto di gentiluomo recentemente restaurato e attribuito a uno dei più grandi artisti di tutti i tempi Caravaggio tecnologico a Montepulciano: il Museo Civico “Pinacoteca Crociani” offre ai visitatori un’opportunità innovativa per scoprire i segreti del noto ritratto di gentiluomo recentemente restaurato e attribuito alla mano del grande Michelangelo Merisi. Il dipinto, che era in origine collocato al primo piano nella galleria di ritratti seicenteschi collezionati, nell’Ottocento, dal primicerio Francesco Crociani, ha suscitato l’attenzione di alcuni importanti studiosi tra i quali si ricordano Mina Gregori, Maurizio Calvesi e Francesco Petrucci.
In seguito alle indagini diagnostiche, al recente intervento di restauro e quindi al convegno tenutosi nel dicembre scorso a Montepulciano per il ciclo di appuntamenti “Buon Compleanno Museo!”, sempre più convincente appare l’ipotesi attributiva, proposta dallo storico dell’arte riminese Massimo Pulini, di riferire questa tela a uno dei protagonisti assoluti della storia dell’arte. Per indagare la complessità delle vicende legate al dipinto, la Fondazione Musei Senesi e il Comune di Montepulciano hanno predisposto una postazione interattiva, in italiano e in inglese, e un apposito software per fornire contenuti aggiuntivi rispetto ai sistemi informativi già presenti in museo.
Grazie a una navigazione semplice e intuitiva, esemplata sulla gestualità di chi sfoglia un libro e basata sulle più innovative tecnologie double-touch, sarà possibile scorrere brani testuali accompagnati da accattivanti immagini, che possono essere ingrandite e zoomate a piacimento per osservare i dettagli più curiosi delle opere. Quattro sono i capitoli principali: una prima sezione, dedicata al Museo Civico di Montepulciano, racconta non solo i nuclei principali del museo ma anche come il dipinto sia giunto nella collezione Crociani e come Crociani stesso attribuisse a Caravaggio altre due opere, una delle quali oggi purtroppo dispersa.
Si passa quindi a indagare la personalità artistica del grande Caravaggio lungo la sua avventurosa biografia, per individuarne alcuni tratti salienti. La terza sezione, incentrata sul dipinto di Montepulciano, esamina proprio tutti quei significativi elementi che suggerirebbero l’attribuzione al grande maestro: il personaggio raffigurato rimanderebbe infatti al cardinale Scipione Caffarelli Borghese, che fu tra i maggiori estimatori del pittore e che qui comparirebbe in età giovanile, compatibilmente a un primo contatto con Caravaggio stesso prima di intraprendere la carriera ecclesiastica; da un punto di vista tecnico, l’ombra che sale sulla spalla sinistra del personaggio rappresenta una costante ripetuta nelle opere di Caravaggio sullo scorcio del Seicento.
Infine, un capitolo dedicato al restauro ripercorre sia l’intervento di pulitura della superficie pittorica che ha consentito di recuperare la leggibilità del dipinto, sia le interessanti indagini diagnostiche che hanno rivelato ulteriori novità sulla struttura più profonda del dipinto, confermandone l’ambito e l’epoca di riferimento. È possibile ammirare il dipinto di Caravaggio e la collezione Crociani nel Museo Civico di Montepulciano tutti i giorni del mese di agosto, escluso il lunedì, dalle ore 10 alle 19; a settembre tutti i giorni escluso il lunedì dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 15 alle 19. Per informazioni: Museo Civico “Pinacoteca Crociani” Via Ricci, 10 - 53045 Montepulciano (Siena) tel.
0578 717300 (sabato e domenica) Pro Loco di Montepulciano tel. 0578 757341 (da lunedì a venerdì) Fondazione Musei Senesi tel. 0577 530164 (da lunedì a venerdì)