Stefano Tempesti, il "portierone" del Settebello azzurro, e Marta Pagnini, stella della Nazionale di ginnastica ritmica, ieri hanno portato Prato sul podio delle Olimpiadi di Londra facendo sognare la città: ad un soffio le medaglie d'oro, ma ugualmente grande contentezza per l'argento di Tempesti e compagni e il bronzo della giovanissima Marta. Molto orgoglioso del risultato il sindaco Roberto Cenni: «Congratulazioni vivissime a Stefano Tempesti e Marta Pagnini per il traguardo raggiunto nella competizione olimpica.
Confermano di essere due grandi bandiere sportive della città. Per questo esprimo loro, a nome di tutti i pratesi, le più sentite felicitazioni per due medaglie che ci riempiono di orgoglio e di gioia». Il sindaco Roberto Cenni invita i due atleti sfilare nel Corteggio Storico ormai alle porte: non sarebbe una novità per il capitanoTempesti, che anche l'anno scorso era in testa al corteo al fianco di Cenni con la medaglia d'oro vinta ai Mondiali di Shanghai nel 2011. «Due pratesi a Londra e due medaglie».
Con grande orgoglio e soddisfazione l'assessore allo Sport Matteo Grazzini commenta l'argento di Stefano Tempesti nella finale di pallanuoto e il bronzo di Marta Pagnini in ginnastica ritmica alle Olimpiadi di Londra appena concluse. «Anche se l'oro stavolta non è arrivato la città può andare più che orgogliosa di Marta Pagnini e Stefano Tempesti, che tornano dalle Olimpiadi con due straordinari risultati - prosegue Grazzini - Anche se è salita sul gradino più basso del podio l'Olimpiade di Marta Pagnini resta di valore assoluto e senza l'errore di una delle compagne nella prova finale sarebbe arrivato un ottimo argento dietro alla quasi perfetta Russia.
Peccato non aver confermato il primo posto dei Mondiali ma per Marta ci saranno sicuramente altre opportunità, visto che è una delle più giovani atlete della Nazionale. Qualche rammarico anche per Tempesti, perchè la finale con la Croazia sembrava iniziata bene ma poi nemmeno la bravura del nostro portiere e dei suoi compagni è bastata per vincere l'oro. Il successo con la Serbia rimane comunque uno dei momenti più emozionanti di tutta l'Olimpiade. Auguro a Stefano Tempesti e Marta Pagnini di godersi adesso le meritate vacanze con le famiglie e gli amici e spero di poter stringere loro la mano per complimentarmi a nome di tutti gli sportivi pratesi appena i rispettivi impegni consentiranno a questi due grandi atleti di tornare a Prato».
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