“La presenza di uffici postali, soprattutto in territori dalla particolare collocazione geografica, quali le piccole comunità decentrate e le zone montane, svolge, per quelle comunità, una funzione sociale e di servizio che dovrebbe prevalere su criteri prettamente economici”. Questo quanto sottolineato dalle parole dell’Assessore ai Piccoli Comuni e alle Politiche della Montagna della Provincia di Firenze, Sonia Spacchini, nell'incontro svoltosi pochi giorni fa con la Direttrice della Filiale 2 di Poste Italiane nel quale sono stati approfonditi i termini della possibile chiusura e la tempistica della stessa.
Nel territorio provinciale fiorentino l’operazione avrebbe una particolare ricaduta: è infatti prevista da una preliminare analisi la possibile chiusura di 19 uffici dettata dalle difficoltà del mantenimento degli attuali standard di servizio. “Nei prossimi mesi saranno assunte in via definitiva le decisioni circa la chiusura di alcuni sportelli, così come riportato dalla stampa, ma questo tempo, seppur breve, sarà importante per cercare di giungere ad una possibile soluzione condivisa – ha commentato l’Assessore provinciale Spacchini.
Abbiamo riscontrato nell'incontro avuto con Poste Italiane la loro disponibilità a discutere la questione nel merito dei singoli uffici direttamente con le amministrazioni comunali coinvolte, anche ipotizzando una possibile ridefinizione dei servizi effettuati dagli stessi uffici. Come Amministrazione provinciale abbiamo offerto la nostra disponibilità, per quanto di nostra competenza, a tenere aperti i canali di confronto e di possibile soluzione con gli enti locali coinvolti.”