E' il gesto di Pasquale Dragone e Pietro Larovere, rappresentanti del Corpo di Polizia Penitenziaria del capoluogo toscano, che hanno portato aiuti in una delle aree colpite duramente dal sisma, a Moglia, in provincia di Mantova. Un furgone pieno di scatoloni, scaricato con i ragazzi della Protezione Civile Intercomunale di San Benedetto Po-Moglia. I due giovani assistenti capo, Pasquale Dragone e Pietro Larovere, che lavorano a Firenze, hanno deciso, ottenendo l'autorizzazione del Dipartimento Amministrazione Penitenziaria, del Provveditorato della Toscana e della Direzione locale della Casa circondariale di Firenze "Sollicciano" di dare un piccolo aiuto.
"In un'area colpita dal terremoto, c'e' la determinazione e la volonta' di ricostruire - dicono Dragone e Larovere - ed e' stato finalmente un pomeriggio di normalità. Abbiamo voluto, con il nostro gesto, esprimere la vicinanza alla popolazione. La nostra Amministrazione, che ringraziamo, ci ha supportato, mettendo a disposizione il mezzo per raggiungere la localita'". Hanno portato alimenti, vestiti e giocattoli, frutto della raccolta dei giorni precedenti, cui hanno contribuito anche i cittadini di Firenze.