Le aziende agricole mantovane colpite dal terremoto e i loro prodotti, parmigiano reggiano in testa, sono i protagonisti dell’edizione straordinaria del “Mercatale di Firenze” che si terrà domani giovedì 19 luglio in piazza delle Repubblica dalle 9 alle 20. L’ormai tradizionale mercato della ‘filiera corta’ stavolta parla lombardo, per sostenere l’economia di una terra duramente provata dalle conseguenze del sisma del maggio scorso che ha coinvolto 34 paesi dell’Oltrepò mantovano: una zona rimasta fuori dai riflettori dei media, ma che sta vivendo una fortissima crisi non solo economica ma anche sociale.
Dunque il Comune di Firenze ospiterà 10 aziende che, oltre al parmigiano reggiano, producono molti prodotti di grande pregio, frutto dei saperi collettivi di intere comunità locali: mostarde di mela e pera, salumi, ortaggi, formaggi, vino lambrusco, miele, riso e aceto balsamico, tutti provenienti dalle zone terremotate di Bondeno di Gonzaga, Quistello, San Giacomo delle Segnate, Ostiglia e Felonica. Zone ‘di confine’ che stanno vivendo una fortissima crisi non solo economica ma anche sociale, e che “Lo spirito del Mercatale ben si sposa con un' iniziativa come questa e siamo davvero contenti di aver avviato questa collaborazione, che promuove l’acquisto solidale di prodotti di qualità – afferma l’assessore all’Ambiente Caterina Biti – L’invito ai cittadini è quello di venire in piazza della Repubblica e farsi conquistare da questi meravigliosi prodotti.
Partecipare al Mercatale di domani non solo permette ai fiorentini di conoscere e apprezzare le produzioni del mantovano, ma consentirà alla città di essere vicino ad una terra duramente colpita dal terremoto. E offriamo tutta la nostra disponibilità – conclude l’assessore – ad organizzare altre edizioni del Mercatale a sostegno dei produttori agricoli di altre zone ferite dal sisma”. L’iniziativa di solidarietà è organizzata in collaborazione con il Consorzio agrituristico mantovano “Verdi terre d’acqua” diretto da Marco Boschetti, che spiega: “La situazione delle nostre terre è drammatica.
C’è un rischio fortissimo di desertificazione economica, di disgregazione sociale, ci sentiamo soli e abbandonati dalle istituzioni, mancano risorse e prospettive. Abbiamo 350 aziende danneggiate, 104 chiese, interi centri storici. La nostra principale preoccupazione ora è quella di garantire opportunità alle nostre aziende agricole, di mantenere attivi i mercati contadini, di non disperdere un grande patrimonio economico e culturale. Per far conoscere i nostri prodotti abbiamo avviato queste iniziative in molte città italiane, dove presentiamo le conseguenze del terremoto e ci appelliamo alla solidarietà di un acquisto etico.
E stiamo trovando grande solidarietà dalla società civile e dagli enti locali”. Il parmigiano reggiano che sarà messo in vendita è prodotto dal Caseificio Vo Grande di Pegognaga, uno dei più colpiti dal sisma. Si potrà acquistare formaggio di due diverse le stagionature, una di 12 mesi e l’altra di 26 mesi e “i prezzi saranno davvero molto buoni – spiega Boschetti - perché il problema è riuscire in breve tempo a far spazio nei magazzini che sono rimasti in piedi”. Sarà presente anche un ‘casaro’ per far vedere come si tagliano le forme con i coltelli, “uno spettacolo avvincente che incuriosisce sempre molto”.
L'emittente radiofonica regionale Controradio e l'associazione Controradio Club, vicine alle popolazioni colpite dal terremoto, partecipano fattivamente all'iniziativa in qualità di media-partner; Controradio ha realizzato una campagna di comunicazione per promuovere il Mercatale e domani sarà in diretta radiofonica da piazza della Repubblica dalle 9.30 alle 10.30. Durante la trasmissione saranno presentati i prodotti offerti ed illustrate le situazioni di forte disagio che il sisma ha determinato nell'Oltrepò mantovano. Il comitato di gestione del Mercatale di Firenze si è impegnato a continuare questa esperienza di solidarietà, invitando alcuni produttori provenienti dalle zone terremotate anche nelle prossime edizioni straordinarie del mercato, in programma domenica 18 novembre e domenica 9 dicembre. Il Pd di Greve in Chianti dedica una serata particolare della festa democratica alla raccolta fondi in favore delle popolazioni emiliane colpite dal sisma.
Dalle ore 20:00 sarà in cucina il noto macellaio di Panzano, Dario Cecchini, che servirà bistecca e specialità chiantigiane. Costo 20 euro a persona. Per l'occasione saranno presenti il Presidente dell'Emilia Romagna Vasco Errani, Stefano Bonaccini, segretario Pd Emilia Romagna, Andrea Manciulli, segretario PD Toscana, Patrizio Mecacci, Segretario Unione Metropolitana.