Frodi, sofisticazioni, contraffazioni e concorrenza sleale mettono a rischio le produzioni agricole toscane e con esse il paesaggio, le tradizioni, la cultura e la campagna della Toscana. Attività illecite, etichette non chiare, nomi di aziende che richiamano la Toscana sono trappole per ingannare i consumatori circa la vera origine degli alimenti che acquistano. Coldiretti chiede chiarezza, trasparenza, controlli per difendere la qualità delle nostre produzioni agricole e alimentari. E’ necessario tenere alta la guardia contro le frodi a tavola, che mettono a rischio la salute dei cittadini e fanno concorrenza sleale alle imprese che sono impegnate nel mantenere alti standard di qualità.
Inganni, frodi e falsificazioni sottraggono all'agroalimentare nazionale ben 164 milioni al giorno che potrebbero invece generare reddito e occupazione. La credibilità conquistata dai produttori italiani, e toscani in particolare, nel garantire la qualità delle produzioni è un patrimonio da difendere nei confronti di quanti con le frodi e la contraffazione cercano di sfruttare l’immagine delle produzioni agricole di pregio per fare affari. Sono questi i principali punti della mobilitazione che vedranno Coldiretti chiedere alla Regione Toscana un impegno forte e deciso nella difesa del Made in Tuscany.
Un migliaio gli agricoltori, arrivati da tutte le province della Toscana presidieranno pacificamente il Consiglio Regionale con striscioni, bandiere e slogan. Il presidio è in programma martedì 24 luglio, di fronte alla sede del Consiglio Regionale della Toscana a Firenze, in Via Cavour, a partire dalle ore 9. All’interno della Sala del Gonfalone sarà allestito il 1° Salone degli Inganni Made in Tuscany: la vetrina che “smaschera” i prodotti “toscani” e “non toscani” (tarocchi!), i prodotti “italiani” ed i prodotti “non italiani” (tarocchi!).
Tra i prodotti l’olio extravergine con l’etichetta ingannevole e tanti altri tarocchi del Made in Italy. Alla presentazione alla stampa della mobilitazione e delle iniziative a sostegno anche della proposta di legge “Norme sulla qualità e la trasparenza della filiera degli oli di oliva vergini” in programma alle ore 11 nel Salone dei Gonfaloni sono stati invitati il Presidente della Regione Toscana, gli Assessori e Consiglieri Regionali, Presidente della Provincia di Firenze e Sindaco diFirenze.
Interverranno Tulio Marcelli (Presidente Coldiretti Toscana) e Roberto Madde (Direttore Coldiretti Toscana).