Naufragata lo scorso 13 gennaio sugli scogli dell'Isola del Giglio, la Costa Concordia resta una pagina nerissima della cronaca Toscana ed a distanza di mesi fa sentire forte il suo peso sulla regione. Non solo come presenza fisica che ancora incombe sulla vita dell'arcipelago costretto a fronteggiare una innaturale stagione turistica, ma anche su quanti vivono la vicenda da vicino e si trovano per necessità operative a dover tornare a Grosseto perché convocati nell'inchiesta che cerca di far luce su quanto accaduto realmente quella notte. Non si placano neppure le polemiche dopo la recente apparizione del comandante Francesco Schettino a Quinta Colonna, programma Mediaset condotto da Salvo Sottile. A Grosseto si svolgerà domani la seconda udienza per incidente probatorio probatorio relativo all'inchiesta sul naufragio della Costa Concordia.
Il Teatro Moderno, già location lo scorso 3 marzo, vedrà convocate circa 4 mila parti offese. Si terrà l'udienza? Non è escluso un rinvio. Il giudice per le indagini preliminari Valeria Montesarchio aveva dato incarico ai periti di analizzare i dati registrati dalla scatola nera. Il procuratore capo di Grosseto Francesco Verusio punta a concludere le indagini in tempi rapidi, ma si arriverà probabilmente ad uno slittamento dei tempi visto che il lavoro di lettura del data base della nave è ancora da completare.