Lo scorso 2 luglio il sindaco Ortelli ed il pool di legali dell’amministrazione comunale hanno incontrato la popolazione per fare il punto della situazione sul processo in corso a Grosseto Gli aspetti legali e lo stato di avanzamento della vicenda giudiziaria legata al naufragio della Costa Concordia sono stati al centro di un confronto con la popolazione gigliese. Lo scorso 2 luglio il sindaco di Isola del Giglio, Sergio Ortelli, ha incontrato i cittadini insieme agli avvocati che rappresentano il Comune al processo, Alessandro Maria Lecci che ha illustrato gli aspetti penali e Giuseppe Dell' Acqua, Marina Santarelli, Elena Felici e Sergio Forelli dello Studio Pavia e Ansaldo per le questioni civilistiche e amministrative.
«L’incontro è stato molto costruttivo e ci ha permesso di rispondere a tutti i dubbi e alle domande anche tecniche dei cittadini in merito allo stato del processo in corso a Grosseto – ha spiegato il primo cittadino – ponendo l’accento sull’importanza del riconoscimento del Comune quale parte offesa, sin dalle fasi istruttorie e preliminari. I cittadini sono stati anche informati dagli avvocati sullo stato dei contatti già intercorsi con i legali della compagnia armatrice e degli assicuratori, nonché in merito ai possibili titoli al risarcimento del danno cui il Comune potrebbe avere diritto».
Nel corso del dibattito alcuni cittadini hanno espresso perplessità sulla insufficiente attuazione da parte della compagnia armatrice delle iniziative concrete per sostenere la comunità e l’economia locale dopo il 13 gennaio. «Un tema su cui ho manifestato la mia piena disponibilità a fornire tramite i legali del Comune anche un coordinamento delle iniziative che potrebbero essere assunte dai singoli operatori economici e dei cittadini dell' isola» ha concluso il sindaco Ortelli. “Dopo tante promesse sull’affidamento dell’intera commessa di Ocean ai Nuovi Cantieri Apuania andate clamorosamente a vuoto, Rossi è costretto a ricorrere al Governo per “implorare” che almeno 3 o 4 cassoni per il galleggiamento della Concordia siano affidati, in subappalto, a Nca.
L’autorevolezza e la credibilità del Presidente della Giunta regionale ha davvero toccato il fondo.” È duro il commento del Consigliere regionale PdL e Vicepresidente della Commissione Attività Produttive Nicola Nascosti sui risvolti del piano di recupero della nave Concordia che rischia di estromettere completamente Massa e le sue professionalità dall’intera partita. “Nemmeno l’ennesima riunione avvenuta ieri a Firenze ha sciolto l’enigma. Uno smacco per la Giunta regionale, per Rossi personalmente e per il territorio della provincia di Massa.
Territorio già duramente provato dalla crisi economica, per il quale la commessa Ocean avrebbe potuto davvero rappresentare una grande “boccata di ossigeno”. Ormai anche i tempi per il più modesto subappalto sembrano scadere con purtroppo un nulla di fatto per Nca.” “A questo punto il PdL anche a livello parlamentare non farà mancare il suo impegno perché si arrivi alla soluzione sperata in merito alla vicenda dei cassoni. Vicenda che giorni fa Rossi dava già per chiusa.” - conclude Nascosti.