"Una scelta davvero inspiegabile quella presentata oggi dall'amministrazione comunale in commissione sanità e servizi sociali: un'area verde di 8.000 mq a ridosso del Cimitero degli Allori sarà trasformata in un parcheggio di superficie in grado di ospitare 180 auto e 20 motociclette. Una colata di cemento che andrà ad inserirsi in una delle zone pesaggisticamente più delicate e di pregio della città". Questo quanto fanno sapere i consiglieri Francesco Torselli (PDL) ed Alberto Locchi (Lista Galli). "Un parcheggio di superficie - proseguono Torselli e Locchi - che secondo l'ammnistrazione comunale dovrebbe servire i residenti e soprattutto fungere da interscambio coi mezzi pubblici per ridurre il traffico in accesso in città, peccato che nella zona di parcheggi con le medesime caratteristiche ve ne siano altri due, il parcheggio scambiatore di Via del Gelsomino ed il parcheggio su due livelli di Via Accursio, ed entrambi risultano perennemente sottoutilizzati". "La zona compresa tra le Due Strade ed il Galluzzo - aggiungono i due esponenti dell'opposizione - sta vivendo negli ultimi anni una serie di scempi a ripetizione: prima le costruzioni finite nel mirino delle inchieste sulla Quadra, poi il by-pass eterno incompiuto, il nuovo supermercato ed ora anche questa distesa di cemento che finisce di deturpare una delle ultime zone verdi rimaste in città.
Senza considerare l'inutile espborso di denaro che il Comune dovrà sostenere per la realizzazione di un'opera completamente inutile". "Non siamo infatti assolutamente convinti - concludono Torselli e Locchi - che questo parcheggio migliori le condizioni di sosta dei residenti e contribuisca a far diminuire il traffico in ingresso alla città, così come non hanno contribuito i parcheggi di Via del Gelsomino e di Via Accursio. Se davvero vogliamo agevolare la sosta per i residenti della zona e ridurre drasticamente le code di veicoli che ogni giorno si formano alle Due Strade le soluzioni sono altre e noi le proponiamo da tempo: rivedere la distribuzione di parcheggi per i residenti lungo Via Senese e, soprattutto, cancellare l'assurda corsia preferenziale del San Gaggio che permetterebbe di raddoppiare le vie di accesso alla città, alleggerendo in maniera definitiva l'ingorgo di veicoli che si forma costantemente all'incrocio tra Via Senese e Viale Torricelli.
Un provvedimento che migliorerebbe significativamente la qualità della vita dei residenti ed agevolerebbe anche le attività economiche presenti nella zona".