“Con la riforma del Tpl la Toscana risparmierà 40 milioni di euro all’anno rispetto alle spese ‘storiche’ di questo settore. E grazie al lavoro di revisione delle linee fatto assieme agli enti locali, avremo una rete di servizi quasi equivalente a quella attuale, oltre 101 milioni di km su 108″. A dirlo è l’assessore regionale ai trasporti, Luca Ceccobao, a seguito delle dichiarazioni rilasciate da esponenti regionali del PDL preoccupati riguardo alla futura gara unica per l’assegnazione del servizio di trasporto pubblico in Toscana per i 9 anni dal 2013 al 2021. “I tagli statali avviati dal Governo Berlusconi – continua – sono stati così drastici da mettere a rischio l’esistenza stessa di un servizio di tpl.
Senza questa riforma, applicando solo tagli lineari, il trasporto pubblico su gomma sarebbe collassato, adesso con uno sforzo comune le istituzioni pubbliche toscane stanno lottando per salvarlo”. “Non si capisce – aggiunge Ceccobao - la richiesta del Pdl di rivedere la scelta della gara. Semmai il Pdl lavori per far sì che la spending review non tagli altre risorse a regioni ed enti locali, non essendo riuscito nei mesi scorsi ad evitare che il Governo Berlusconi portasse il fondo nazionale trasporti da 2 miliardi e 55 milioni a soli 400 milioni di euro, mettendo di fatto in ginocchio la circolazione dei bus nelle nostre città e nei nostri territori.
Quella del Pdl è un’azione dovuta solo a cattiva coscienza, senza alcuna proposta concreta”. E’ inoltre opportuno precisare che la cifra che la Toscana investirà sul futuro servizio di tpl saranno 195 milioni all’anno per 9 anni (160 di fondi regionali e 35 degli Enti Locali), più 30 milioni l’anno di investimenti in nuovi autobus e 70 milioni nell’arco dei 9 anni per la tutela dell’occupazione nel settore.