Roberto Bolle il 18 luglio al Bolgheri Melody, Eleonora Abbagnato il 30 luglio al Cortona Mix Festival e Sylvie Guillem – neo-premiata a Venezia con il Leone d’Oro alla Carriera – al Festival La Versiliana. Tre grandi nomi del balletto internazionale, tre danzatori dalla tecnica impeccabile e dall’interpretazione accattivante, ma soprattutto vere e proprie star internazionali, alla stregua dei divi del cinema americano, saranno i protagonisti incontrastati dell’estate toscana a passo di danza. Il primo dei tre si farà vedere in tutto il suo splendore in Trittico Novecento, una coreografia in prima assoluta che darà occasione al pubblico di ammirare l’étoile scaligero Roberto Bolle interpretare i lavori di tre coreografi che hanno segnato la storia della danza del secolo scorso: stiamo parlando di George Balanchine, Jiri Kylián e Roland Petit. Anche l’eterea Eleonora Abbagnato – nota perfino al pubblico dei non addetti ai lavori – omaggia Roland Petit, il coreografo che per primo vide in lei la stoffa della star; a Cortona, infatti, Eleonora -circondata da coppie di danzatori provenienti dalle maggiori compagnie del mondo (tra cui l’Opéra) che si esibiranno in vari pas de deux - incanterà tutti con Carmen e Cheek to cheek del coreografo francese. Infine citiamo la più “matura” tra le tre star, appellativo d’obbligo se si pensa che la Biennale di Venezia l’ha premiata con uno dei riconoscimenti più ambiti della Laguna: il Leone d’Oro alla Carriera.
Superba interprete dei ruoli classici, la talentuosa danzatrice ha saputo reinventarsi in quelli contemporanei, regalando sempre interpretazioni da manuale; a Marina di Pietrasanta, infatti, la Guillem si esibirà in Push, un passo a due interpretato al fianco del coreografo, l’altrettanto talentuoso Russell Maliphant. Con tre proposte di alto livello artistico, il pubblico avrà la possibilità di trascorrere una o (perché no?) più serate al cospetto della grande danza internazionale; inoltre, con tre nomi di sicuro richiamo, potremo sperare anche in un pubblico “nuovo” per la danza, che avrà l’occasione di ri-scoprire il fascino eterno di quest’arte effimera. Valentina Passaro