Una serata per non dimenticare, per ribadire il valore delle Resistenza dell’antifascismo, perché quanto accadde quel 17 giugno 1044 non possa mai ripetersi: è quella che si terrà martedì prossimo, in occasione del 68° anniversario della strage di Piazza Tasso e della morte di Bruno Fanciullacci. Ad organizzare l’iniziativa la sezione Oltrarno dell’Anpi, con il sostegno del Quartiere 1, del Comune e della Provincia, con un programma che inizia alle 20 in piazza Tasso con la commemorazione e la deposizione di corone al monumento dei martiri e alla lapide; prosegue alla sala ex Leopoldine con un buffet macrobiotico e si conclude alle 21.30 con lo spettacolo "Io so chi è Bruno Fanciullacci” ideato da Fiamma Negri, che ha curato anche la regia con Bruno Cortini. “E' giusto sottolineare il valore di eventi che sono lontani nel tempo, ma che hanno segnato il passo della conquista della democraziia a Firenze, in Italia – affermano Susanna Agostini e Federica Giuliani, consigliere comunali del Pd - I morti di piazza Tasso e Bruno Fanciullacci hanno storie personali diventati oggi parte integranti della nostra storia.
Giovani uccisi perchè antifascisti. Persone che sapevano di correre un rischio grande per la propria esistenza e che non hanno esitato a combattere nella speranza di portare ad una svolta la terribile realtà politica italiana di quegli anni". La strage di piazza Tasso avvenne alla vigilia della Liberazione di Firenze, il 17 luglio 1944: vennero assassinati dai fascisti il piccolo Ivo Poli di 9 anni, Igino Bercigli, Corrado Frittelli, Aldo Arditi, Umberto Peri. Quel terribile 17 luglio moriva anche il partigiano Bruno Fanciullacci, dopo essersi gettato da una finestra di Villa Triste durante un interrogatorio.