La maggioranza alla guida della Regione Toscana chiede una modifica della manovra governativa e al riguardo avanza tre proposte: si acquistino meno caccia F-35, si recuperino alcuni miliardi tassando adeguatamente i detentori dei capitali scudati e si imponga una patrimoniale sulle grandi ricchezze. E' quanto è emerso ieri nel corso della riunione di Toscana Democratica che si è tenuta a Palazzo Sacrati Strozzi, sede della presidenza della Regione, alla presenza del presidente Enrico Rossi.
Nessuna decisione è stata quindi presa sui provvedimenti da assumere per far fronte ai tagli contenuti nella manovra del Governo. L'impegno della maggioranza alla guida del governo regionale è quello di concentrare l'azione dei prossimi giorni per scongiurare interventi che avrebbero un impatto sociale pesante sui servizi, sulla sanità e sui trasporti. L'idea è quella di sviluppare una serie di iniziative politiche rivolte alle forze sociali, ai cittadini, coinvolgendo anche i parlamentari eletti nella regione, per far si che durante il dibattito parlamentare sia possibile modificare la manovra e fare in modo che né la sanità né i servizi pubblici vengano intaccati.
Sempre nella giornata di ieri si é svolto un incontro del presidente Rossi con il commissario per la razionalizzazione della spesa, Enrico Bondi. La riunione che si è tenuta a Firenze a Sacrati Strozzi su invito del Presidente Rossi, é servita ad approfondire i problemi connessi alla revisione della spesa in materia di sanitàe a mettere a disposizione del commissario il lavoro svolto sia dalla Regione che dal Mes (S. Anna e Regione). Nel corso del lungo colloquio Bondi ha espresso apprezzamento per il lavoro impostato dalla Regione Toscana sia per quanto riguarda il suo sistema di valutazione, sia per l'unicità della certificazione dei bilanci delle Asl e delle Aziende ospedaliero universitarie, rispetto alla quale Bondi ha esortato Rossi a non retrocedere.
L'esame della metodologia toscana ha riguardato l'analisi puntuale di tutti i costi, elaboarata non solo relativamente agli acquisti sanitari, ma anche alle altre voci di spesa. Bondi, che ha acquisito elementi utili per valutare meglio le attività delle altre amministrazioni pubbliche, ha definito la Toscana una regione virtuosa. Remo Fattorini