Ogni volta che le ragazze della ritmica entrano sul campo gara è una emozione unica. Forse perchè sono “quelle” che hanno vinto 3 ori mondiali nelle ultime tre edizioni. O forse perchè, come scritto qui sotto, sono “quelle” che aspirano all'oro olimpico. Ma nel palazzetto di Follonica, gremito nonostante una temperatura bollente, le emozioni non sono mancate. Come sempre appunto. Il triangolare con le squadre di Germania e Grecia è diventato una gara amichevole con la sola squadra tedesca per un forfait delle greche. Ma questo evento, un classico ormai per la cittadina di Follonica, è un modo per rilassarsi un po'.
Avete studiato tanto, chiudendo il quadriennio a pieni voti. Andate a Londra serene e fate vedere cosa sapete fare”. “La cultura della sconfitta nello sport è importante – conclude Agabio – un valore da insegnare alle giovani generazioni. Però, scusate, ma in questo caso noi andremo Oltremanica con un unico obiettivo, vincere!”. Ed il risultato stavolta non conta quasi perchè in quella temperatura torrida erano gli applausi e i respiri affannosi del pubblico che davano emozione.
Quei respiri che si fermano ogni volta che la nostra nazionale compie quei gesti incredibili, quei cerchi che si incrociano senza toccarsi, quei nastri che li percorrono per poi uscirne come per magia. Oppure per quelle palle che volano in alto e tornano a terra là dove le nostre atlete sono pronte a riprenderle, non senza aver effettuato prima salti, spaccate, slanci ecc ecc. Emozioni, è questo che la nostra nazionale di Ritmica sa regalarci ogni volta. E ogni volta commuovere dalla bellezza di quei gesti e di quelle coreografie. L'Italia vi ringrazia. Filippo Tomasi Fonte FGI per le dichiarazioni del Presidente Agabio Fotografie di Filippo Tomasi