Inizio di incendio oggi pomeriggio tra le sterpaglie della sponda d'Arno a monte del ponte Vespucci, all'altezza di piazza Ognissanti. I Vigili del Fuoco sono intervenuti con un camion per spegnere le fiamme con l'idrante. Probabilmente l'incendio è stato appiccato da un passante, che ha gettato una cicca ancora accesa. I lungarni temporaneamente sono stati investiti dal fumo. Solo un esempio della situazione delle sponde del fiume in area urbana. Sul lungarno Serristori, sotto gli alberi prospicenti il fiume ci sono balle di fieno e fieno sparso presumibilmente da balle che sono state rotte per spanderle.
Si tratta di balle utilizzate da un artista, per un’opera d’arte a forma di parallelepipedo (circa 6 abbandonate sotto il ponte alle Grazie), il cui peso è di oltre il quintale. Sempre sotto al ponte alle Grazie e lungo i due argini si è formato un acquitrinio verde. Foto di Pier Luigi Ciolli
Nel corso dell'ultima riunione della commissione ambiente, sono state gettate le basi per la creazione di un Osservatorio per le sponde dell’Arno, luoghi di straordinaria bellezza ma troppo spesso ricettacolo di degrado e sporcizia.
Alla riunione, oltre ai consiglieri membri erano presenti: Legambiente di Firenze col Dott. Federico Gasperini, Società Canottieri Firenze rappresentata da Marco Scaletti, Circolo la Rondinella rappresentato da Alfredo Cozzi, Canottieri Comunali rappresentati da Alessandro Piccardi, FIPSAS rappresentato da Massimo Mecatti, Arci pesca Toscana rappresentata da Moreno Ventisette, Arci pesca Provinciale rappresentata da Fernando Cavaciocchi e Dott.ssa Annamaria Nocita e UISP rappresentato da Bruno Chiavacci.
“Dalle testimonianze raccolte da cittadini che ci hanno poi fatto pervenire le loro segnalazioni (da cui la documentazione fotografica allegata) emerge un quadro riguardo alle sponde del nostro fiume che richiede interventi puntuali e un attento monitoraggio perché comportamenti incivili e problemi di ordine pubblico siano arginati con decisione – hanno dichiarato il presidente della commissione Eros Cruccolini insieme al consigliere Mario Tenerani –. La cosa più grave è che talvolta la dimensione degli oggetti gettati nel fiume è tale da arrivare a creare problemi che potrebbero configurare un pericolosissimo rischio idraulico.
La situazione dei rifiuti abbandonati è indecente: l’accumulo è continuo, spazzato via solo dalle piogge invernali e dalla buona volontà di chi si mette a raccogliere il pattume. Col caldo si aggiunge anche il puzzo e l’aumento di possibili infezioni/pericoli per chi cammina in questi luoghi, disseminati, fra l’altro, di pezzi di vetro di bottiglie rotte. Per questi motivi, abbiamo chiamato a raccolta le associazioni sportive e non che ‘vivono’ il fiume per creare un Osservatorio che diventi un organo per la salvaguardia e il rilancio del nostro splendido Arno.
Il prossimo passo sarà una riunione della commissione insieme ad associazioni e con gli assessori competenti in Comune e Provincia, Quadrifoglio e Polizia Municipale, per studiare forme di collaborazione efficaci. Importante in questo senso sarà stabilire attentamente le reciproche competenze. Abbiamo preso contatti anche con gli Angeli del bello, e dobbiamo inoltre ringraziare i cittadini che portano a spasso i cani sulle sponde per le loro preziose segnalazioni. L’obiettivo condiviso è quello di restituire alle sponde dell’Arno la loro naturale bellezza per renderle sempre di più un luogo di socialità e da vivere.
Invitiamo anche i singoli cittadini a farci pervenire alla commissione (all’indirizzo email: comambientemobilita@comune.fi.it) le loro segnalazioni”.