Apre ufficialmente il tratto toscano della Via Francigena, nel tratto Passo della Cisa-Pontremoli; una strada che conserva il fascino maturato in secoli di storia. Ma questo è solo l’inizio: la Regione investirà 13 milioni in tutto sullo storico percorso, di cui oltre 5 sono già stati finanziati nell’accordo che hanno firmato oggi gli amministratori locali ed è anche annunciato un nuovo bando (7 milioni di euro) per opere di ospitalità. Numeri che vanno ad aggiungersi ai tre milioni già spesi per gli interventi di messa in sicurezza.
L’inaugurazione di oggi e la firma dell’accordo di programma per i lavori dei prossimi due anni dimostrano che sulla valorizzazione del territorio la Regione Toscana fa sul serio. “La via Francigena – ha detto oggi a Pontremoli Enrico Rossi – può diventare il percorso di incontro della gioventù europea: questa è una Toscana incontaminata, qui ritroviamo le radici d’Europa sotto il profilo civile e religioso. Diamoci appuntamento – ha aggiunto – per il 2014 quando tutto il percorso sarà messo in sicurezza, segnalato e pronto alla migliore accoglienza”.
Rossi ha infine invitato a “fare nostro” il motto di Leonardo da Vinci (“ostinato rigore, destinato rigore”) in modo da proseguire con la determinazione necessaria verso la fine di un’opera “che se ci riusciamo avremo davvero dato uno splendido segnale a tutta Europa”. “Con l’inaugurazione della tappa Passo della Cisa-Pontremoli della Via Francigena si sostanzia un ulteriore significativo passo verso la completa infrastrutturazione del tratto toscano dell’antico itinerario, prevista entro Pasqua 2014 – afferma l’assessore regionale alla cultura e al turismo Cristina Scaletti-.
Su questa tratta sono stati realizzati interventi di particolare significato che vanno dalla messa in sicurezza di punti particolarmente difficoltosi ad interventi accessori, comunque necessari per una gradevole fruizione del percorso. Anche la segnaletica, sia quella stradale che quella del percorso escursionistico, è stata portata a termine; così, come per l’intero tracciato toscano, il percorso risulta oggi adeguatamente segnalato”. “Vogliamo rendere la Francigena sempre più bella e sicura e oggi – ha aggiunto – mostriamo tutta l’importanza di questi interventi: sono il simbolo della scommessa toscana nel turismo “slow”, basato tutto sulla valorizzazione delle incredibili bellezze culturali, storiche, paesaggistiche, enogastronomiche e di svago che racchiude.
Una scelta che abbiamo convintamente portato avanti. I risultati sono, già oggi, tangibili, e vedono turisti da tutto il mondo giungere nella nostra regione per percorrere a piedi l’itinerario. Il Festival della Viandanza, il primo evento culturale sul viaggiare lenti, ha rilanciato l’idea della vacanza a piedi. Una scelta che dimostra che la Toscana sa anticipare le tendenze: il settore ha sempre più seguaci e solo quest’anno ha avuto una crescita del 15 per cento. Vogliamo dimostrare, quindi, che la Francigena e la sua promozione non deve essere considerata una opportunità astratta, ma un effettivo fattore di sviluppo turistico per il territorio: è così che si mettono le basi per un futuro per luoghi sempre più accoglienti”. La Via Francigena è anche giovane, grazie a 4veryoung.
E’ un format che la Regione Toscana e Toscana Promozione, insieme a CTS, hanno pensato per far vivere a quattro giovani italiani un’esperienza indimenticabile. A partire dal 2 luglio saranno loro i testimonial, seguiti da un fotografo professionista e da un videomaker. Inoltre, tutti potranno seguire live il blog del viaggio dei testimonial sulla community www.iogiro.com. “Non ci fermiamo mai – conclude l’assessore Scaletti -. Perché andare lenti non vuol dire rimanere indietro”.