Cos’hanno in comune città come Gand, Bruges, Zagabria, Erfurt e Timisoara, oltre al fatto di essere presenti tra gli espositori di Art&Tourism con i rispettivi enti nazionali del turismo (Fiandre, Croazia, Germania, Romania), il primo evento al mondo dedicato al turismo culturale? Sono tutte smart cities: centri urbani il cui sviluppo economico e sociale va di pari passo con il rispetto dell’ambiente e un’attenzione particolare alla qualità della vita. Queste ed altre “città intelligenti” saranno al centro del dibattito nel corso della decima edizione di Euromeeting, convegno internazionale organizzato dalla Regione, tradizionalmente dedicato alle politiche regionali per un turismo europeo sostenibile e competitivo. Quest’anno Euromeeting si svolge in occasione della prima edizione di Art&Tourism, venerdì 18 maggio; alle 14 l’assessore regionale alla cultura e al turismo Cristina Scaletti aprirà la sessione più istituzionale alla quale parteciperanno rappresentanti della politica e del mondo della cultura e del turismo: come la Commissione Europea, il Comitato delle Regioni, l’ Istituto Europeo degli Itinerari.
Al centro dell’attenzione modelli ed esperienze legati a città d’arte e smart cities. I temi della sostenibilità e della competitività saranno messi in relazione con quelli propri del turismo d’arte, culturale ed esperienziale, confrontando e traendo spunti da modelli europee diversi come le città di Firenze, Parigi, Praga, Sofia, la spagnola Vitoria Gasteiz. La seconda sessione di Euromeeting, sabato 19, sarà incentrata sugli itinerari culturali quali la Via della Seta , la Via Francigena, gli itinerari del Danubio.
La terza e ultima sessione invece si concentrerà nel pomeriggio sui modelli di gestione delle destinazioni culturali; parteciperanno rappresentanti delle Università e delle Regioni che fanno parte della Rete Necstour. Un’occasione di dibattito unica, quella fornita da Euromeeting, per quanti si occupano a livello professionale di turismo, cultura e sostenibilità. I nuovi modelli di sviluppo legati ai viaggi e al turismo sono infatti la principale sfida concettuale affrontata nel dibattito, e non solo per quanto riguarda le città: lo dimostrano i tanti appuntamenti legati ai modi più innovativi di intendere i musei come il convegno di Civita “E io non ci vado” o il dibattito su “I grandi musei internazionali: un futuro tra qualità e quantità” (entrambi sabato 19); o le conferenze sui trend turistici più interessanti ed attuali, come “Viaggi a regola d’arte”, con il giornalista Paolo Marcesini, o la conferenza di presentazione del Festival della Viandanza, dedicato a chi ama viaggiare con lentezza (entrambe ancora sabato 19).