Con l’accusa di tentato omicidio, lesioni personali aggravate e porto di oggetti atti ad offendere, venerdì pomeriggio la Polizia ha arrestato un uomo di 53 anni protagonista di un’aggressione all’interno di un bar in via Senese. Intorno alle 13.45, la vittima dell’episodio, una giovane dipendente dell’esercizio adibito anche a ricevitoria, è stata raggiunta dietro il bancone dal 53enne che ha tentato di colpirla con un grosso coltello da cucina, prima alla testa e poi al corpo.
Dalla ricostruzione dei fatti, l’aggressore è entrato nel bar impugnando l’oggetto - 30 cm di lunghezza; poi dopo essersi avvicinato alla ragazza, senza dire una parola, le ha sferrato dall’alto un primo fendente diretto alla testa. La donna per ripararsi il volto ha istintivamente anteposto la mano. Il colpo tuttavia è stato così violento che entrambe le parti in causa sono finite a terra. Una volta sopra, l’arrestato ha cercato nuovamente di colpire la giovane che ha continuato a ripararsi con il braccio.
Due persone - di 23 e 65 anni -, che sbalordite si erano ritrovate ad assistere a quegli attimi di violenza, sono intervenute in soccorso della donna ferita, riuscendo ad immobilizzare il responsabile del gesto. Quando gli agenti delle volanti sono entrati nel bar, hanno trovato l’aggressore immobilizzato a terra, la donna vistosamente ferita alla mano e intorno, gli evidenti segni della colluttazione con diversi oggetti riversi sul pavimento. Secondo quanto emerso dalle testimonianze, la vicenda avrebbe avuto origine a seguito del rifiuto della giovane ad alcune attenzioni del soggetto avvenute nelle scorse quattro settimane e che proprio pochi giorni fa avrebbero dato luogo ad alcune esplicite minacce indirizzate alla dipendente del locale.
La parte lesa, trasportata in ospedale tramite il 118, è fuori pericolo. Nell’episodio è rimasto contuso anche una delle persone che ha bloccato l’arrestato: un giovane 23enne ha riportato qualche lieve ferita ed alcune escoriazioni.